Coronavirus, ancora vittime in Martesana

Melzo piange Gaetano Milanesi. Morta la giovane Maddy che chiedeva di lavorare in condizioni più sicure

Soccorritori in azione

Soccorritori in azione

Melzo (Milano), 30 marzo 2020 - Settantasette casi e sedici decessi a Cernusco, cinquanta e sei a Melzo, quarantasette e sei a Gorgonzola, ventisei e cinque a Pozzuolo Martesana, ottantotto e ventun a Trezzo; ancora, 18 e 2 a Bussero, 40 e 3 Vaprio, 18 e 5 sul territorio dell’Unione Basiano-Masate.

In continuo aggiornamento il conteggio del virus in Martesana. Solo nella giornata di ieri l’annuncio da parte del sindaco di Truccazzano Franco De Gregorio dei primi due decessi sul territorio comunale, ancora non ufficializzati negli elenchi. Non numeri, persone. In rete volano anche foto e nomi dei deceduti in qualche modo più noti alle comunità: Melzo, nelle ultime ore, si stringe alla famiglia di Gaetano Milanesi, membro dell’associazione Amici di sant’Andrea e fotografo amatoriale conosciuto e stimato. Non numeri ma persone. Per questo il sindaco di Gorgonzola Angelo Stucchi sceglie, sul suo profilo, di elencare tutti i nomi di battesimo dei gorgonzolesi del triste elenco: deceduti, in quarantena domiciliare per la malattia, guariti. Il primo è Ahmed, l’ultima Sara: "Leggere i loro nomi ci fa sentire famiglia e comunità che aiuta e sorregge"

La cronaca delle ultime 48 ore fa registrare anche il decesso di un’operaia, Maddy il suo nome di battesimo, in prima linea per la sicurezza sul lavoro prima e durante l’emergenza sanitaria, e più di una volta sulle barricate durante i presidi alla Dhl a Liscate. La notizia rimbalza sulle riviste di lotta sindacale: "Si faccia ovunque il possibile per evitare morti evitabili".