Serie C, il Mantova sfida il Pordenone deciso a dire la sua

La squadra di Corrent domani sera giocherà il posticipo con quella dell'ex Di Carlo che gode i favori del pronostico, ma i biancorossi sono pronti a far vedere tutto il loro valore

I biancorossi saranno di scena nel posticipo di domani sera (pagina Facebook Mantova 1911)

I biancorossi saranno di scena nel posticipo di domani sera (pagina Facebook Mantova 1911)

mantova, 16 ottobre 2022 - Posticipo tutto da seguire domani sera per il Mantova, che alle 20.30 ospiterà il quotato Pordenone dell’ex Mimmo Di Carlo. I friulani, che puntano in modo chiaro a tornare subito in serie B, sono i favoriti di questa gara dalle mille motivazioni, ma i virgiliani non intendono recitare il ruolo della vittima predestinata e sono determinati a giocare le loro carte. Tra l’altro, ad eccezione dei lungodegenti Monachello e Pedrini, l’infermeria biancorossa, che ad inizio settimana sembrava pericolosamente affollata, si è svuotata e mister Corrent potrà effettuare le sue scelte con relativa tranquillità. L’impressione è che il tecnico del Mantova intenda continuare sulla strada del 4-3-3, un modulo che si spera potrà mettere in difficoltà la difesa dei Ramarri che è la meno battuta del girone A.  Un intento che, numeri alla mano, non si presenta affatto facile, visto che, sul fronte opposto, i biancorossi con le sole sei reti fin qui segnate costituiscono uno degli attacchi meno prolifici.

Le note salienti per l’allenatore virgiliano in questa immediata vigilia riguardano innanzitutto la scelta degli esterni e la sostituzione dello squalificato Ghilardi per quel che riguarda il pacchetto arretrato, mentre, per il resto, salvo ripensamenti dell’ultima ora (da non escludere viste le difficoltà collegate a questa sfida con il Pordenone), l’altro dubbio sembra relativo a chi tra Yeboah e Paudice partirà dall’inizio in avanti al fianco di Guccione e di Mensah (uno dei tanti ex di questa partita). Nicola Corrent ha presentato il posticipo con i Ramarri con parole ben precise: “L’avversario presenta valori importanti, ma noi possiamo dire la nostra. Dobbiamo ripartire dallo spirito di compattezza e dalla voglia di ottenere risultato nonostante le difficoltà che si possono incontrare. È necessario migliorare sul piano della concretezza. Dobbiamo creare occasioni più nitide e, d’altra parte, prestare un po’ più d’attenzione nella gestione dei duelli. Stiamo gradatamente trovando i giusti equilibri, ma bisogna essere sempre aggressivi e capire meglio quando è il caso di compattarci”. Il Pordenone del “vecchio amico” Di Carlo, dunque, si appresta a venire al “Martelli” alla ricerca di tre punti sonanti, ma il Mantova, rinfrancato nell’autostima e guidato dalla determinazione, può invertire i pronostici della vigilia e trasformare proprio la sfida tutta in salita con i neroverdi nel punto di svolta del suo cammino stagionale. Probabili formazioni: Mantova (4-3-3): Chiorra; Pinton, Ingegneri, Iotti, Ceresoli (Silvestro); Gerbaudo, De Francesco, Pierobon; Guccione, Mensah, Yeboah (Paudice). All: Corrent. Pordenone (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Pirrello, Bassoli, Ingrosso; Torrasi, Burrai, Pinato; Zammarini; Candellone, Dubickas. All: Di Carlo.