
I biancorossi vogliono tornare alla vittoria (foto dalla pagina Facebook del Mantova 1911)
Mantova - Dopo la brutta caduta di Alessandria con la Juventus Under 23, il Mantova torna subito in campo e domani (fischio d’inizio alle 18) ospiterà il Seregno per un nuovo incontro che mette in palio punti che valgono letteralmente doppio. Il turno infrasettimanale, inoltre, offre ai virgiliani l’occasione per un riscatto immediato, un’opportunità che tutto il gruppo biancorosso non intende affatto sciupare. Le due vittorie consecutive con Giana e Trento hanno finito per creare qualche aspettativa che il tonfo con i bianconeri ha messo subito in discussione, anche se il presidente Ettore Masiello ha ribadito a più riprese che "la salvezza era e rimane il nostro obiettivo".
Un richiamo per tutto l’ambiente a rimanere con i piedi per terra e a rivolgere sempre la massima concentrazione al traguardo che la formazione allenata da Giuseppe Galderisi deve raggiungere il prima possibile, assicurandosi così la permanenza in serie C senza passare attraverso la roulette dei play out. Proprio l’ex attaccante bianconero ha tracciato il punto della situazione, rimarcando quello che non deve mai mancare al Mantova per poter fare bene: "Dobbiamo essere più cattivi sotto porta e dobbiamo reagire anche quando la gara prende una certa piega. Non dobbiamo arrenderci e dare tutto quello che abbiamo per fare le cose nel modo giusto. Con il Seregno dobbiamo preparare una partita strepitosa, non possiamo fermarci".
In estrema sintesi il messaggio dell’ex centravanti della nazionale è molto chiaro: "Non bisogna esaltarsi dopo una vittoria, ma nemmeno deprimersi dopo una sconfitta. Bisogna pensare ad andare avanti e a dare sempre il massimo. Piangersi addosso è inutile, anche se la rabbia per la sconfitta con la Juve rimane. Un passo falso del genere, comunque, deve farci crescere e deve rappresentare una lezione salutare per tutti".
Il tour de force che attende i biancorossi, che nel breve spazio di undici giorni giocheranno quattro gare, e la necessità di ritrovare lo spirito giusto per dare il massimo per l’unico obiettivo comune del Mantova inducono a pensare che mister Galderisi potrebbe operare alcune variazioni nell’undici iniziale rispetto al match più che opaco di Alessandria. In questo senso il 4-2-3-1 rimarrà il punto di riferimento, ma ci potrebbe essere spazio per qualche avvicendamento, premiando, magari, quei giocatori che in questo momento stanno chiedendo maggiore spazio.
In questo senso, mentre dovrebbe prolungarsi l’assenza di Pinton e De Cenco, Checchi, Pilati e Milillo si giocano le due maglie per comporre la coppia centrale davanti a Marone, mentre Esposito e Bianchi si contendono il posto sulla fascia destra, con Panizzi favorito per giocare ancora a sinistra. Qualche variazione sul tema è attesa a centrocampo, dove Gerbaudo attende di conoscere chi sarà il suo compagno di reparto tra Messori, Bruccini e Militari. In avanti, affidato a Monachello il ruolo di terminale offensivo, rimane da definire il trio che giostrerà alle sue spalle. Guccione è un punto di riferimento prezioso, mentre per quel che riguarda gli altri due posti "Nanu" Galderisi rifletterà sino all’ultimo su chi puntare tra Silvestro, Galligani, Piovanello, Paudice e Fontana. Quello che, in ogni caso, non dovrà mancare dal 1’ all’ultimo istante di gioco è lo spirito corale che con fermezza vuole portare il Mantova a compiere un passo in avanti che potrebbe rivelarsi determinante in questo delicato test della verità con il Seregno. Probabile formazione del Mantova (4-2-3-1): Marone; Bianchi (Esposito), Milillo (Pilati), Checchi, Panizzi; Gerbaudo, Messori (Bruccini); Guccione, Piovanello (Galligani) Silvestro; Monachello. All: Galderisi.