Serie C, il Mantova di Corrent vuol ripartire da Monachello

L'attaccante e il portiere Marone sono al centro dell'attenzione di diverse squadre ma la società biancorossa conta di riuscire a trattenerli

Monachello è oggetto del desiderio di diverse pretendenti (pagina Facebook Mantova 1911)

Monachello è oggetto del desiderio di diverse pretendenti (pagina Facebook Mantova 1911)

Da alcuni giorni, ormai, la notizia era di dominio pubblico, ma dalla tarda serata di ieri c’è anche l’ufficialità. Nicola Corrent è il nuovo allenatore del Mantova, che ha deciso di “liberare” Maurizio Lauro e di puntare sull’ormai ex tecnico della Primavera dell’Hellas Verona. Indizi più che importanti in questo senso sono stati lanciati dallo stesso patron Maurizio Setti che, ad esplicita domanda, aveva fatto capire sostanzialmente che “un allenatore bravo lo abbiamo già in casa, non ha senso andare a cercarlo altrove”. Il fattore che ha fatto capire che la scelta su Corrent era stata fatta, nonostante uno striscione degli ultras che lo definivano “sgradito”, è stato l’inizio del lavoro a stretto contatto con il direttore sportivo Alessandro Battisti e, prova finale, la sua apparizione a Mantovanello per conoscere quella che sarà la sua nuova sede di lavoro. Insieme al quarantatreenne ex centrocampista si vestiranno di biancorosso il suo vice, Marco Mancinelli, e il preparatore atletico Sandro Bedin. Da calciatore Corrent ha accumulato notevole esperienza tra serie A, B e C, giocando tra l’altro in squadre come Salernitana, Como, Modena, Napoli ed Hellas Verona. Proprio dai gialloblù è partita nel 2016 la sua carriera da tecnico come secondo di Fabio Pecchia. Nel 2019 è passato alla guida della Primavera, con la quale, nella stagione appena conclusa, ha vinto il Campionato Primavera 2. Per quel che riguarda invece gli auspici e i possibili obiettivi che sono alla base della sua nuova avventura in terra virgiliana, mister Corrent avrà il compito di portare una squadra che riserverà un occhio di riguardo ai giovani (con i quali lui ha sempre lavorato bene) ad essere competitiva e ad alzare l’asticella, puntando con convinzione ad un posto in quei play off che quest’anno il Mantova ha solo visto in modo più che fugace. In questo senso sarà molto importante scoprire quale sarà il destino di due “pezzi da novanta” come Monachello e Marone. I due, dopo l’ottima stagione appena vissuta, godono di diverse richieste, ma la società di viale Te conta di poterli trattenere in biancorosso per renderli punti di riferimento di un Mantova che vuole tornare ad essere ambizioso. Luca Marinoni