Mantova
Mantova, 18 maggio 2019 - Domani il Mantova si giocherà una finale che può valere davvero un’intera stagione. In effetti, vincendo l’atto decisivo dei playoff con la Pro Sesto, la squadra di Massimo Morgia si collocherebbe in prima fila nella griglia dei ripescaggi in serie C, mentre una sconfitta calerebbe il sipario sul possibile ritorno (a tavolino) tra i professionisti già per la prossima stagione.
Una possibilità guardata con diffidenza da molti tifosi, ma che, però, rimane aperta dopo il Consiglio federale che non ha modificato la situazione attuale ed ha definito i criteri per la composizione dei gironi di serie C per il campionato 2019/2020 (il tutto verrà comunque definito entro la fine di giugno, anche se la società di viale Te ha già comunicato ufficialmente di essere pronta ad intraprendere l’oneroso percorso necessario per “completare” l’operazione-ripescaggio). Requisiti che offrono alla società biancorossa la ghiotta opportunità di collocarsi in prima fila a patto, però, di vincere i play off del proprio girone. Una condizione necessaria, che dovrà superare un ostacolo assai rilevante come la Pro Sesto, che non solo è giunta terza in Campionato, ma che è stata pure la prima avversaria a battere all’andata la compagine virgiliana (nel match infrasettimanale che si è disputata al “Breda”). La formazione milanese sarà obbligata dalla formula della competizione a vincere, mentre il Mantova potrà festeggiare la preziosa conquista dei play off anche nel caso il punteggio sia ancora in parità al termine dei 90’ regolamentari e dei supplementari che si giocheranno subito dopo. Vista l’importanza della posta in palio, mister Morgia ed i suoi giocatori in questi giorni hanno lavorato con grande intensità e ora sono pronti a misurarsi con l’appuntamento della verità, che potrebbe premiare a dovere tutto un anno vissuto da protagonisti. Il tecnico biancorosso, anche se alle ultime ore di vigilia sono affidate le riflessioni definitive, dovrebbe puntare su una formazione in grado di offrire sicurezza ed esperienza.
La Pro Sesto ha già fatto vedere di possedere un organico dalle indubbie qualità, con individualità da tenere sotto stretta osservazione e non intende certo venire al “Martelli” in semplice gita di piacere. Proprio per questo nel collaudato 4-3-3 di Massimo Morgia la coppia centrale della difesa che giostrerà davanti a Borghetto sarà formata anche domani da Manzo e Aldrovandi, con Galazzini e Silvestro sulle fasce, rispettivamente a destra e a sinistra. In avanti partirà dal 1’ Altinier, autore di una doppietta nella semifinale con la Caronnese, e affiancherà Ferri Marini e Scotto. Il reparto che potrebbe riservare qualche variazione dell’ultima ora è il centrocampo, anche se mister Morgia, con la perdurante assenza dell’infortunato Minincleri, pare orientato a dare fiducia a Cecchi, Giacinti e Cherubin, che sarà il quarto giovane dello schieramento iniziale. Per il resto, il tecnico virgiliano è stato chiaro, per raggiungere il traguardo fondamentale della vittoria dei play off contro una rivale temibile come la Pro Sesto occorre l’apporto del “dodicesimo uomo in campo”. Il “Martelli” dovrà essere pieno come non mai quest’anno e trascinare, unito e convinto, il Mantova verso la vittoria che può mettere veramente la serie C a portata di mano e cancellare l’amaro esito finale del lungo testa a testa con il Como.