Mantova, 20 ottobre 2018 - La parola è ormai pronta a passare al terreno di gioco dello "Stadio Martelli". L'intensa settimana di vigilia è finalmente terminata e tutto è pronto per l'attesa duello al vertice tra Mantova e Como. Visto che il Campionato è solo all'inizio, non si tratta di una sfida decisiva, ma, in ogni caso, la contendente che riuscirà ad imporsi avrà la certezza di rimanere da sola al comando del girone B (mentre un pari finirebbe per far sorridere i rivali del Rezzato dei tanti ex biancorossi da poco affidato alla guida di Prina e Gilardino). Una situazione che nei giorni scorsi ha spinto tutta la società virgiliana a lanciare ripetuti appelli ai tifosi mantovani affinché possano gremire il "Martelli" come nei tempi d'oro. Dal canto loro i giocatori e Mister Morgia hanno ripetuto a più riprese la loro decisione di voler cogliere l'occasione per regalare spettacolo ed emozioni (possibilmente vincenti) ai loro sostenitori.
Un obiettivo che il Mantova cercherà di raggiungere attraverso l'ormai consolidato 4-3-3. L'unico dubbio di questa immediata vigilia rimane Altinier, che torna a disposizione dopo aver scontato sei turni di squalifica, ma che, nonostante l'esordio stagionale in Coppa Italia a Lecco, non è certo al top della forma. Il tecnico virgiliano potrebbe quindi decidere di inserire l'ex attaccante della Reggiana a partita in corso, puntando sulle sue giocate nella parte finale e decisiva del big-match. Per il resto, ricordata la perdurante assenza dei lungodegenti Riccò e Musiani, lo schieramento virgiliano dovrebbe puntare su una difesa a quattro che, davanti al confermato Borghetto, sarà composta dalla coppia centrale Manzo-Baniya con De Santis e Silvestro sulle fasce. A centrocampo i favoriti per le tre maglia da titolari sono Minincleri, Cecchi e Giacinti, anche se in rosa sono presenti alcune possibili variabili che potrebbero indurre "in tentazione" Mister Morgia. In avanti c'è il dubbio principale, con Ferri Marini e Scotto che sono praticamente sicuri di partire dal 1'. Al loro fianco dovrebbe esserci Ferrari, che sembra in vantaggio sul rientrante Altinier in vista di questa super-sfida tra le due squadre più blasonate del girone B (e non solo) che sarà diretta dal signor Antonino Costanza di Agrigento.