Calcio, il Mantova già in crisi all'esame Pro Patria

La squadra di Corrent, ultima da sola e senza punti dopo due giornate, è già nel mirino della critica

Ai biancorossi non è bastato il rientro di Guccione (dalla pagina Facebook Mantova 1911)

Ai biancorossi non è bastato il rientro di Guccione (dalla pagina Facebook Mantova 1911)

Non poteva essere peggiore l’inizio di Campionato per il Mantova. La squadra biancorossa è l’unica ad avere raccolto due sconfitte nelle prime due giornate e chiude solitaria la classifica ancora senza punti. È anche giusto ricordare che i due passi falsi della squadra di Nicola Corrent sono maturati contro rivali particolari come Sangiuliano e Novara (matricole solo sulla carta, ma animate da ambizioni ben precise pur con le dovute differenze) ma, in ogni caso, la formazione virgiliana non è stata in grado di ripetere le prestazioni incoraggianti che si sono viste durante la preparazione. Un gioco troppo spesso prevedibile e poco incisivo, con l’aggravante di una fase difensiva davvero troppo perforabile sono le note dolenti che hanno fatto scattare in soli 180’ l’allarme rosso. Di questo se ne sono accorti anche i tifosi presenti al “Martelli”, che dopo avere incitato per oltre un’ora Guccione e compagni hanno cominciato a contestare l’operato della società. Sono così finiti al centro dell’attenzione il patron Maurizio Setti ed anche un mercato che non sembra avere allestito il gruppo competitivo desiderato da tutta la piazza mantovana. Il tutto per una situazione che dev’essere affrontata e risolta in fretta.

Oggi i giocatori di Corrent sono chiamati a recuperare dalle fatiche del match con il Novara, ma già domani (e solo domani) dovranno preparare la trasferta che martedì (fischio d’inizio alle 21) li condurrà in casa di una Pro Patria caricata al massimo dalla vittoria conquistata in casa della FeralpiSalò. Per il Mantova il tempo delle prove è finito e bisogna far partire il proprio cammino senza incappare in altri errori o battute a vuote. Mister Corrent, la cui panchina ha già cominciato a scaldarsi, ha lanciato un messaggio ben preciso alla sua compagine: “Veniamo da due partite nelle quali non abbiamo raccolto punti. Con la Pro Patria dobbiamo mettere una determinazione feroce, dovremo fare un passo in più. L’ho già detto anche ai ragazzi, non devono abbassare la testa, stanno facendo le cose giuste. Dobbiamo resettare ed essere lucidi in vista di Busto, dobbiamo essere bravi a voltare pagina velocemente”. Nonostante la corrente che in questo momento sembra avversa, i virgiliani possono e devono cominciare il loro Campionato “imprigionando” i Tigrotti.