Il Mantova punta tutto sul campionato ma la Coppa Italia è un'occasione persa

Mantova, 26 settembre 2019 - Già alla vigilia della partita con il Ciliverghe il direttore sportivo Emanuele Righi aveva ammesso che quest’anno l’obiettivo fondamentale del Mantova è il campionato, mentre la Coppa Italia veniva in secondo piano. Nonostante questo, però, il rocambolesco 4-3 che ha qualificato ai sedicesimi della competizione tricolore i gialloblù qualche “rumore” lo ha suscitato. Lo stesso Righi, nell’ammettere la sua delusione, ha usato queste parole: “Siamo in debito con i tifosi che sono venuti a vederci”. Il commento dell’allenatore Lucio Brando, pur se improntato a sua volta verso un fondo di amarezza, è stato più tecnico: “Alcuni giovani hanno fatto vedere buone cose, mentre altri mi hanno deluso. Soprattutto nella fase difensiva abbiamo concesso troppi spazi e commesso troppi errori”. In questo senso il mister biancorosso, pur ribadendo la necessità di vedere all’opera i giocatori fin qui meno utilizzati e riservare un turno di riposo ha chi ha speso più energie, ha anche sottolineato che si sarebbe aspettato qualcosa di più dalla squadra scesa in campo con un Ciliverghe che, è bene non dimenticarlo, ha fatto a sua volta ampio ricorso all’ormai imperante turn-over.

Oltre allo sgradito infortunio occorso a Venturini e alla chiusura immediata del cammino in Coppa Italia, la gara con il Ciliverghe, che milita pure nel girone D, ha il sapore di un’occasione sciupata per mettere in difficoltà lo stesso Brando nelle sue scelte e per ribadire la competitività di tutta la rosa virgiliana, costruita in modo da poter contare su un gruppo nutrito di possibili titolari. Conferme che non sono arrivate e, anche se il campionato rimane il grande traguardo stagionale, si può comunque affermare che le seconde linee e i giovani chiamati in causa non hanno sfruttato l’opportunità per far vedere di essere al passo con i “titolarissimi”. Certo, in casa biancorossa l’attenzione rimane incentrata sul Sasso Marconi, che domenica arriverà al “Martelli”, ma questo non cancella la sensazione di delusione che ha caratterizzato la conclusione di un incontro che, oltre tutto, i biancorossi avrebbero potuto indirizzare in altro modo solo con maggiore attenzione in difesa.

Nel finale, infatti, il Mantova si è riportato sotto, ma ormai era troppo tardi per togliere la qualificazione dalle mani di un Ciliverghe sempre più determinato dal profumo dell’impresa ormai a portata di mano. E’ per tutte queste considerazioni che mister Brando ed i suoi giocatori sono chiamati a voltare immediatamente pagina, chiudere il capitolo della Coppa Italia tra le pagine dedicate alle giornate storte e ripartire a mille in campionato. Occorre confermare la brillante partenza messa in mostra nelle prime quattro giornate e far capire alle inseguitrici che il Mantova è più che determinato a tenersi ben stretta la corona del girone D.