Omicidio Yana Malaiko, l’ex fidanzato Dumitru Stratan in tribunale: le accuse e quale pena rischia

Mantova, fissata l’udienza preliminare per la morte della 23enne ucraina. I genitori della vittima si costituiranno parte civile

La 23enne Yana Malayko, uccisa a Castiglione dello Stiviere

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Mantova, 2 novembre 2023 – Udienza preliminare il 21 novembre, in tribunale a Mantova, per la morte di Yana Malaiko, a Castiglione delle Stiviere. La data è stata fissata dal gup Chiara Comunale che dovrà decidere sulla richiesta del pm Lucia Lombardo di rinviare a giudizio Dumitru Stratan, 34 anni, moldavo, ex fidanzato della 23enne ucraina, per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dal legame affettivo tra vittima e indagato e per occultamento di cadavere.

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Era la notte dello scorso 20 gennaio, in un appartamento in un condominio di dieci piani, conosciuto come "grattacielo", in piazzale della Resistenza a Castiglione. Dopo la rottura del loro legame, Yana era ospite della sorella di Dumitru Stratan. Il corpo era stato ritrovato solo undici giorni dopo, nel pomeriggio del primo febbraio, nascosto sotto una catasta di legna e del fogliame, nelle campagne di Lonato del Garda.

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A marzo, per la prima volta, dopo avere scelto la strada del silenzio avvalendosi della facoltà di non rispondere, Stratan aveva chiesto di essere ascoltato dai magistrati della Procura di Mantova per proporre la sua versione dell'accaduto. Aveva ammesso di avere provocato la morte della ragazza, ma non aveva la volontà di ucciderla. L'aveva colpita una sola volta con la mano per allontanarla da sé e non si era reso conto delle conseguenze del suo gesto perché si era spostato in un altro locale. Affermazioni che non avevano scalfito le convinzioni a cui i pm erano approdati dopo una lunga serie di accertamenti. I genitori di Yana, assistiti dall'avvocato Angelo Lino Murtas, si costituiranno parte civile.