Festivaletteratura più “eco“ con 1.300 piante

Migration

Mantova

Soci, volontari e amici del Festivaletteratura di Mantova si sono riuniti nel comune di Dosolo (in provincia di Mantova), nei giorni scorsi, per piantare un bosco fluviale sulle rive del fiume Po, grazie a 1.300 nuove piante appartenenti a 13 specie diverse.

L’area demaniale, di circa un ettaro, ha accolto 975 nuovi alberi, tra pioppi bianchi e neri, farnie, frassini, olmi e ontani, che andranno a costituire una formazione boschiva tipica della bassa pianura Padana, e 325 arbusti, che grazie alle fioriture e alla produzione abbondante di bacche svolgeranno un ruolo utile per gli insetti impollinatori e la fauna selvatica.

Il bosco genererà diversi benefici ambientali, tra cui un progressivo assorbimento di CO2: in base ai dati scientifici attualmente disponibili, si stima che tra le 300 e 400 tonnellate di gas climalteranti verranno sequestrati dall’atmosfera e fissati nel legno e nel suolo.

"L’iniziativa - spiega un comunicato - nasce da un percorso di consapevolezza intrapreso dal festival, che lo sta portando sempre più ad armonizzare necessità organizzative e sostenibilità ambientale".

Per i primi cinque anni, periodo cruciale per il suo sviluppo, il festival si occuperà anche di risarcimenti (sostituzione delle piante morte nei primi due anni), lavorazioni del suolo e controllo delle specie erbacee invasive, dell’irrigazione di soccorso nel periodo estivo, della pulizia e asportazione degli shelter protettivi, e della potatura di formazione.