REDAZIONE LODI

Una Comunità energetica rinnovabile e solidale: "Risparmiamo tutti"

Il Comune di Guardamiglio si avvicina alla realizzazione della prima Comunità energetica, in collaborazione con la Fondazione Mezzadri-De Franceschini. Il progetto prevede l'installazione di impianti rinnovabili con il sostegno di diverse entità locali.

Il neo-sindaco Giancarlo Rossetti punta a realizzare impianti di energie rinnovabili sui tetti delle scuole

Il neo-sindaco Giancarlo Rossetti punta a realizzare impianti di energie rinnovabili sui tetti delle scuole

La prima Comunità energetica di Guardamiglio è sempre più vicina. L’obiettivo della nuova amministrazione è di collaborare, in rete, per risparmiare tutti: enti, aziende e privati. Il Comune, in partnership con la Fondazione Mezzadri-De Franceschini, ha presentato un progetto di Comunità energetica rinnovabile e solidale al bando di Fondazione Cariplo “Alternative 2024“, chiuso il 25 luglio. Il bando, rivolto a enti pubblici e del terzo settore, finanzia fino al 20% delle spese per l’installazione di impianti rinnovabili inseriti in una Comunità energetica rinnovabile (Cer), a cui si somma il contributo del 40% a fondo perduto, previsto dal Pnrr per i comuni sotto i 5.000 abitanti. L’amministrazione, nel programma elettorale, aveva ribadito la volontà di portare avanti il sogno di avviare una Cer anche nel paesino.

"Siamo fiduciosi di vincere il bando e coprire il 60% dell’investimento per nuovi impianti rinnovabili. Abbiamo previsto 40 kW sul tetto delle nostre scuole e 10 kW su una palazzina della Fondazione Mezzadri-De Franceschini – spiega il sindaco Giancarlo Rossetti –. In ogni caso, con il lavoro di rete, svolto per partecipare al bando, abbiamo fatto il primo passo verso la realizzazione di una Cer a Guardamiglio".

Nel Lodigiano il primo comune ad aver attivato una Cer, anni fa, era stato Turano. "Il progetto di Guardamiglio ha trovato il sostegno di diversi soggetti: il Comune di Santo Stefano e l’Auser di Guardamiglio parteciperanno come consumatori, mentre l’azienda locale Castagna Univel si è impegnata a partecipare con un impianto da 800 kW, che realizzerà su proprie superfici. Ha aderito anche l’attività commerciale Lo Spaccio, mentre per stendere il progetto è stata preziosa la collaborazione del circolo di Legambiente LodiVerde, che da tempo si occupa di Comunità energetiche sul Lodigiano.

Paola Arensi