Abbiategrasso (Milano) - Ormai manca solo l’ufficialità, che è attesa nei prossimi giorni. I tre contendenti alla poltrona di primo cittadino di Abbiategrasso saranno tre volti noti della politica abbiatense. Luigi Alberto Tarantola aveva confermato già mesi fa che si sarebbe ri-candidato con la civica "Ricominciamo Insieme", dopo cinque anni trascorsi all’opposizione in Consiglio comunale, mentre sabato mattina il centrodestra unito dovrebbe presentare in pompa magna il sindaco uscente, Cesare Nai.
L’appuntamento per l’annuncio sarà nella cornice del Castello Visconteo. Domenica, infine, sarà formalizzata la candidatura dell’ex primo cittadino di Abbiategrasso Alberto Fossati che aveva guidato la Città del Leone all’inizio degli anni 2000. Quindi vent’anni fa. Fossati rappresenta una coalizione composta anche da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Il nome di Fossati (che ha sottolineato di non appartenere a nessun partito) è emerso negli ultimi giorni, dopo qualche settimana di tira e molla all’interno dei democratici. "Da parte mia c’è grande soddisfazione – ha dichiarato Fossati –. La disponibilità mi è stata chiesta dalle forze della coalizione e ho accettato, al servizio di una proposta politica". Lancia il guanto di sfida all’attuale primo cittadino: "Spero di battere Nai, sono felice che lo abbiano ricandidato".
Si prepara all’agone anche Luigi Alberto Tarantola, che nell’ultimo periodo ha lavorato per definire i dettagli del programma elettorale e il primo aprile aprirà la propria sede elettorale in città e sogna un’altra Abbiategrasso rispetto alla proposta politica del centrodestra. "Negli ultimi cinque anni – sottolinea con forza – soprattutto dopo il periodo della pandemia si doveva fare di più, per questo ci rimettiamo in gioco". E a proposito dei suoi avversari? "Davo per scontato la ri-candidatura di Nai, è quasi doveroso per un sindaco dopo il primo mandato. Se i cittadini hanno apprezzato il modo in cui ha amministrato lo rivoteranno. Fossati? Bravo…".