Nerviano Medical Sciences, la Regione vende la sua quota

Il disimpegno annunciato un anno fa da Maroni è stato formalizzato in questi giorni. Per il centro leader nella ricerca contro i tumori si tratta ora di trovare un nuovo acquirente

Per i ricercatori si apre una nuova stagione d'incertezze

Per i ricercatori si apre una nuova stagione d'incertezze

Nerviano(Milano), 30 maggio 2017 - Nerviano Medical Sciences in vendita. La Fondazione regionale per la ricerca biomedica, ente direttamente dipendente da Regione Lombardia, aveva già annunciato l’intenzione di vendere la propria quota – la Fondazione è socio unico di Nms – del centro di ricerca oncologica farmaceutica, ma ora arriva il bando ufficiale. Il bando è stato emesso dalla stessa Regione Lombardia e ha come oggetto: «Alienazione della partecipazione detenuta dalla Fondazione regionale per la ricerca biomedica in Nms Group».

Un anno e mezzo fa lo aveva dichiarato lo stesso governatore della Regione Lombardia, Roberto Maroni: «Se altri arrivassero a gestire il centro sarebbe meglio». E, in effetti, una volta completato il salvataggio da parte dell’ente regionale, Nerviano Medical Sciences ha avuto diversi momenti di slancio tali da far pensare che possa camminare con le proprie gambe. O perlomeno senza più partecipazione pubblica. Una partecipazione, va sottolineato, che non è mai stata a scopo caritatevole: Nms ha ricevuto emolumenti in virtù di lavori svolti. Quel che è certo è che, anche e proprio visti i passi avanti compiuti fino a questo punto - lo sviluppo del farmaco antitumorale Entrectinib, completamente Made in Nerviano, e i numerosi accordi firmati con diverse multinazionali del settore -, il centro di ricerca oncologica farmaceutica oggi si presenta come realtà decisamente più appetibile per società private rispetto a quello che poteva essere soltanto qualche anno fa. Il periodo peggiore per Nms dovrebbe – il condizionale è d’obbligo per una società che ne ha passate davvero tante negli ultimi anni – dovrebbe ormai essere passato.