Niente biciclette in centro, Legnano ripensa all'ordinanza

Grandi cambiamenti in vista nel centro di Legnano: oltre a possibili modifiche sulla ztl, anche l'obbligo di portare le biciclette a mano

Il centro di Legnano

Il centro di Legnano

Legnano (Milano), 27 giugno 2018 - Torna la folla, quella delle serate estive, torna probabilmente anche l’ordinanza, quella che aveva fatto il suo esordio per il Natale 2017 e che vieta ai ciclisti in sella alle loro bici l’attraversamento dell’area pedonale in centro città proprio per non mettere a rischio le persone presenti: pare essere questo, infatti, l’indirizzo dell’amministrazione comunale dopo che ancora nelle ultime settimane alcuni cittadini hanno segnalato la presenza costante di ciclisti che percorrono la ztl in sella alle loro due ruote a una velocità eccessiva, tale da mettere in pericolo l’incolumità dei pedoni. Proprio nell’anno in cui si festeggia il secolo della Coppa Bernocchi, celebrando la corsa ciclistica ma allo stesso modo il legame tra Legnano e la bicicletta, il

Ztl in centro a Legnano
Ztl in centro a Legnano
centro città potrebbe dunque tornare ad essere temporaneamente off limits per le due ruote. A spingere verso la nuova ordinanza, che ricalcherà presumibilmente quella originaria, potrebbe essere l’esperienza delle passate estati, caratterizzate da una presenza massiccia di persone nell’area pedonale soprattutto nelle ore serali.

A dicembre del 2017 l’ordinanza emessa dal sindaco, Gianbattista Fratus, aveva proprio l’obiettivo di garantire la convivenza tra pedoni e ciclisti, obbligando questi ultimi a portare a mano la bicicletta in tutta la Ztl del centro: «la circolazione dei velocipedi nella zona a traffico limitato del centro città ha causato numerosi inconvenienti a danno dei pedoni - si leggeva allora nel documento - e sono molteplici gli esposti dei cittadini che denunciano la velocità sostenuta dei velocipedi, in qualsiasi condizione di traffico».  L’ordinanza vietava allora anche pattini e skateboard, così come le partitelle di calcio improvvisate, che erano state bandite da tutta la zona. In quella prima occasione erano stati poi i commercianti dell’area del centro a richiedere l’intervento con un documento presentato all’Amministrazione. La scelta del sindaco aveva suscitato una forte reazione, in parte inattesa, e c’era stato chi aveva anche organizzato manifestazioni di protesta nella stessa area pedonale. Concluse le festività di fine anno, a metà gennaio, anche l’ordinanza era stata ritirata.