Legnano, preso lo stalker dalle due identità. La vittima: ho il terrore che torni

Senza fine l ’incubo di una ragazza legnanese di 18 anni. Lui finisce in carcere, lei teme che possa uscire presto

Carabinieri (foto di archivio)

Carabinieri (foto di archivio)

Legnano (Milano) - Si invaghisce di una diciottenne di Legnano e viene arrestato per stalking. Il protagonista di questa storia malata è un trentenne ligure che ha perseguitato per mesi una ragazza appena maggiorenne residente nella città del Carroccio. I due si erano conosciuti su Instagram, social network nel quale il trentenne si era iscritto con l’identità di una donna. Aveva visto le fotografie della ragazza legnanese e aveva iniziato a scriverle condividendo le stesse passioni. Lo stesso uomo aveva poi, con un altro profilo, iniziato a chattare con la ragazza spiegando di essere un amico dell’altra donna. Una relazione a tre, solo epistolare tramite pc, che però ad inizio luglio era diventata di presenza. L’uomo aveva raggiunto a Legnano la ragazza passando con lei un pomeriggio in amicizia fra gelati, bar, fotografie e risate. Postando poi il tutto sui social e facendo finta di scatenare la rabbia dell’amica comune che aveva iniziato sproloqui di minacce fino a garantire per entrambi la morte: "Se non sarete solo miei vi uccido".

La donna avrebbe voluto da entrambi un rapporto esclusivo. L’uomo sprezzante del pericolo, ad agosto ha deciso di tornare a Legnano per proteggere la dicipottenne dall’amica psicopatica. Giorni dopo il messaggio inquietante sul cellulare della ragazza: "L’ho ammazzato" seguito dal silenzio dell’uomo, che dopo diverse ore senza risposte al cellulare aveva scritto di essere stato rapito e minacciato. Da lì in avanti una serie infinita di minacce con tanto di ricatti alla giovane legnanese e ai genitori. La ragazza decise di incontrare l’uomo in un albergo di Legnano dove scattò la violenza con tanto di tentativo di soffocamento. Si salvò per poco grazie a una scusa, riuscendo a chiamare i carabinieri che fermarono l’uomo, poi messo agli arresti domiciliari dai genitori a La Spezia. Una convivenza impossibile quella con gli anziani parenti tanto che la madre, stanche delle minacce e dell’atteggiamento dell’uomo, ha deciso di chiamare i carabinieri e di denunciarlo. L’uomo è finito così in carcere, ma la ragazza legnanese adesso vive nell’incubo.