Rione in rivolta per la bocciatura delle idee sul Pgt

Il comitato "Vivi Legnarello" chiude il 2023 con un bilancio di delusione per le proposte non accolte dall'amministrazione. Richieste di modifica alla viabilità e di sostegno alla desertificazione commerciale. Obiettivo: dialogo per soddisfare le esigenze della cittadinanza.

Rione in rivolta per la bocciatura delle idee sul Pgt

Rione in rivolta per la bocciatura delle idee sul Pgt

Il gruppo era nato in occasione delle proteste collegate al tracciato previsto per una delle linee della Bicipolitana, con le modifiche alla viabilità programmate dall’amministrazione: allora i residenti ottennero il risultato sperato facendo fare un passo indietro al Comune, ma il comitato "Vivi Legnarello" che scaturì da quell’esperienza, chiude il 2023 di "impegno per il quartiere" con una certa delusione perché le proposte collegate al Pgt "purtroppo sono rimaste senza risposta o sono state dichiarate non pertinenti". A tracciare il bilancio è una nota sottoscritta dai membri del gruppo: "Anche nel nuovo anno non rinunceremo a chiedere di essere ascoltati dall’amministrazione comunale - spiegano, provando a identificare i nuovi obiettivi per migliorare le condizioni del quartiere -. Le vicende passate dimostrano che il dialogo è il metodo migliore per soddisfare le esigenze della cittadinanza. Se il nostro quartiere non vuole diventare un dormitorio va assolutamente fermata la desertificazione commerciale. Chi mai accetterà la sfida di aprire un negozio in una zona senza parcheggi? Non si può continuare a costruire senza reperire gli spazi a parcheggio. Quale sarà l’attrattività di un quartiere dove non c’è più nemmeno un’edicola e ci sono sempre meno negozi, e quindi meno servizi?". Tornano, poi, le richieste di modifica alla viabilità che già in passato avevano segnato le proteste di parte dei residenti: "Vanno risolti i problemi in entrata e uscita dalla nostra zona in alcuni punti critici – proseguono i portavoce del gruppo -. Citiamo come esempio l’incrocio fra via Volta e corso Sempione, dove va seriamente pensata la sostituzione dello spartitraffico con una rotatoria". P.G.