Ozzero: armato di fucile, tenta rapina in hotel in pieno giorno

Ha minacciato i presenti con l'arma, poi è fuggito

carabinieri

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Ozzero, 20 settembre 2019 - È entrato in un hotel in piena mattina convinto di mettere a segno una rapina, ma è scappato a mani vuote. Fortunatamente è andata male ad un malvivente che ieri, verso le dieci a Ozzero ha tentato il colpo alla “Pendola”, lungo la statale 494. L’uomo si è coperto il volto con un passamontagna e, per non correre il rischio di essere riconosciuto, ha indossato anche un paio di occhiali. Si è presentato all’hotel di Ozzero armato di fucile. È entrato e ha minacciato i presenti. Probabilmente si è accorto subito che non sarebbe riuscito a prendere nulla e ha desistito guadagnando subito la via della fuga. I proprietari hanno allertato immediatamente il 112 che ha inviato sul posto i carabinieri in servizio. I militari hanno avviato subito le indagini. L’uomo sarebbe fuggito a piedi per poi far perdere le tracce. Nessuno lo avrebbe notato salire su un veicolo, ma forse ad attenderlo c’era qualcuno nelle vicinanze dell’hotel. Impossibile anche sapere di quale nazionalità fosse. Nessuno ha riportato ferite, durante l’irruzione di quell’uomo. All’apparenza un malvivente poco esperto in cerca di qualche soldo da racimolare facilmente. Non per questo meno pericoloso. Quindi è una fortuna che non sia accaduto nulla. Era armato di fucile e, naturalmente, non è possibile sapere se fosse carico e con quale genere di munizioni. I carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso hanno battuto le strade limitrofe all’hotel “La Pendola”, ma di quell’uomo non c’era traccia. Le indagini continueranno anche nei prossimi giorni cercando di risalire al responsabile. Non è trascorso nemmeno un mese dall’ultima rapina avvenuta ad Ozzero. In quell'occasione un uomo con il volto parzialmente travisato si era presentato all’ingresso della sala slot di via Majorana e aveva rapinato il titolare spruzzandogli in faccia dello spray al peperoncino. Il malvivente riuscì ad arraffare un tablet e uno smartphone per poi dileguarsi nella notte. La vittima venne trasferita all’ospedale Fatebenefratelli di Milano per le cure del caso e dimessa con otto giorni di prognosi. Le indagini partirono immediatamente, ma l’autore di quel colpo è rimasto senza nome. Un malvivente solitario come quello che ha agito ieri mattina. Allo stato dei fatti non si può escludere nulla, nemmeno che si tratti della stessa persona.