PAOLO GIROTTI
Cronaca

Nuovo piano del traffico. Ai raggi X le strade critiche

Con l’aiuto delle telecamere ai varchi, parte l’iter per verificare le strade "Censiamo le zone sotto pressione". E via alle osservazioni ambientali.

Nuovo piano del traffico. Ai raggi X le strade critiche

Nuovo piano del traffico. Ai raggi X le strade critiche

"Difendere" la mobilità dolce, lavorare sulla riduzione del traffico parassitario, riordinare alcuni incroci del territorio comunale: è arrivato il momento del nuovo Piano del traffico urbano cittadino, il che significa poter valutare se le misure immaginate dall’amministrazione per la riduzione della pressione del traffico, l’ottimizzazione della politica della sosta, il sostegno alla mobilità attiva e l’incentivazione della rigenerazione urbana siano o meno condivisibili. Sino al 4 giugno, infatti, sono aperti i termini per presentare osservazioni, di natura esclusivamente ambientale, al procedimento di assoggettabilità alla Valutazione ambientale strategica (Vas) dello stesso Piano, momento che, attraverso i documenti pubblicati, permette di verificare quali siano le soluzioni scelte dai progettisti.

La proposta di aggiornamento del documento è stata redatta dal Pim, il Centro Studi già estensore della proposta di Pgt, con capoprogetto Mauro Barzizza e Francesca Boeri. Una delle parole d’ordine del piano sembra essere "rallentare i mezzi a motore": il piano, infatti, mira ad abbattere la velocità veicolare lavorando, come spiegato nella nota che accompagna la pubblicazione dei documenti, "sulla disposizione dei parcheggi, specie nelle strade a calibro contenuto, per aumentare la sicurezza della mobilità più fragile, ossia pedoni e ciclisti". Una valutazione che pare rispecchiare quanto sta già succedendo con la contestata "corsia ciclabile" di via XXIX Maggio. Di certo oltre agli interventi pensati per ridurre il traffico parassitario, quello di chi gira in cerca di parcheggio, tra le novità del documento (il piano si articola in tre documenti: il Piano generale del traffico urbano, il Piano particolareggiato della mobilità sostenibile e il Piano particolareggiato della sosta) compare una novità attesa da tempo: per quanto riguarda l’asse Liguria – Montalcini, uno di quelli da riqualificare, cambia la regolamentazione del varco sino a oggi utilizzabile solo da mezzi di soccorso e autorizzati.

L’attuale divieto di transito per i mezzi non autorizzati sarà limitato alle due fasce orarie più "calde": la bretella si potrà percorrere soltanto in direzione periferia il mattino e nella direzione centro la sera, mentre per il resto della giornata sarà aperta in entrambe le direzioni. Finita la fase in cui si verificherà se assoggettare la proposta di Pgtu alla Vas, si aprirà il periodo delle osservazioni su tutti gli aspetti del Pgtu.