Immagine d'archivio
Legnano (Milano), 28 dicembre 2022 - Era stata investita da una Limousine il 23 dicembre, mentre attraversava la Statale del Sempione sulle strisce pedonali a Nerviano tenendo per mano la figlia di 11 anni e tutto sembrava essersi esaurito con una prognosi di 30 giorni per una frattura delle vertebre lombari senza lesione del midollo: due giorni dopo è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Legnano, dove è deceduta per un arresto cardiaco. I carabinieri della compagnia di Legnano guidati dal maggiore Alfonso Falcucci hanno aperto un’indagine, coordinata dalla Procura di Busto Arsizio e attraverso l’autopsia che verrà effettuata nei prossimi giorni si cercherà di capire se la morte della 48enne Magatte Sow, donna di origini senegalesi residente a Cerro Maggiore, sia da ricondurre all’investimento avvenuto due giorni prima.
L’incidente era accaduto intorno alle 19.15 del 23 dicembre, orario in cui la Statale è particolarmente trafficata: alla guida della limousine, auto di enormi dimensioni normalmente noleggiate per una sera o per eventi speciali, un italiano, classe 1961. Magatte Sow e la figlia vengono subito soccorse dal 118 in codice giallo e trasportate all’ospedale di Legnano. La donna veniva poi dimessa con 30 giorni di prognosi per "frattura delle vertebre lombari senza lesioni del midollo" la figlia veniva trattenuta in osservazione nel reparto di pediatria non in pericolo di vita.
La mattina del 25 dicembre la donna viene nuovamente soccorsa da personale del 118 in casa in quanto manifestava difficoltà respiratorie. A dare l’allarme il marito 58enne, Souleimane Ndoye, che chiama il 112: la donna viene quindi trasportata in codice rosso all’ospedale di Legnano dove decedeva poco dopo a causa di arresto cardiaco. La salma è stata poi trasportata presso istituto di medicina legale di Milano dove sarà sottoposta ad esame autoptico per verificare riconducibilità del decesso al pregresso sinistro stradale.