Palio di Legnano, San Domenico completa la reggenza

Eletto il Consiglio e nominati i protagonisti: avranno il compito di guidare la contrada verso l’edizione dell’anno prossimo

L’investitura a marzo di Maurizio Riccio, Moreno Giusti e Debora Candiani

L’investitura a marzo di Maurizio Riccio, Moreno Giusti e Debora Candiani

Legnano (Milano), 16 luglio 2022 - Il Consiglio neo eletto di San Domenico si è riunito per completare la reggenza di contrada. Dopo aver nominato il Gran Priore Andrea Morelli e il capitano Alessandro Furlan, che subentrano rispettivamente a Maurizio Riccio e a Moreno Giusti, sono state nominate la castellana Valentina Rolla, la Gran Dama Laura Dalle Feste, lo Scudiero Lorenzo Manasseri, il Gonfaloniere Edoardo Ferrari, il vice Gran Priore Giuseppe La Rocca e il Tesoriere Carlo Donadoni. Con queste nomine la reggenza e il Consiglio della contrada sono ufficialmente completi.

!Alla reggenza uscente, il ringraziamento della contrada tutta. Al nuovo capitano e alla nuova castellana, insieme al Gran Priore, il compito di guidare la contrada verso il Palio 2023", ha spiegato il Gran Priore. Si muove quindi San Domenico ma si muove anche tutto il Palio verso quel 2023 che dovrà portare grandi cambiamenti. Il motivo è legato alla prevista riunione della Fondazione Palio, dopo la metà di luglio, come spiegato dal cavaliere del Carroccio Riccardo Ciapparelli, responsabile dell’organizzazione dell’evento: "Non stiamo ancora pensando al 2023 perché dobbiamo ancora compiere alcuni atti amministrativi relativi al Palio di quest’anno. Dopo la metà di luglio è prevista una riunione della Fondazione e quindi un incontro del Comitato di indirizzo per il bilancio conclusivo. Da lì partirà il progetto del prossimo Palio".

E il pensiero va verso il progetto di portare vicino al Castello una pista, un impianto per le corse di addestramento dei cavalli. Ma non sarà il 2023 l’anno giusto per l’epocale cambiamento. Poi lo stoccaggio del materiale utilizzato per il Palio attuale da mettere tutto in un unico posto, individuato nel capannone nell’ex magazzino della caserma Cadorna. Per quanto riguarda i cavalli, anche in questo caso nel 2023 nessuna rivoluzione con l’introduzione dei mezzosangue, forse fra un paio di anni. Per ora però ancora monte con i purosangue. Monte che per il 2023 iniziano a essere ufficiali, come la conferma di Giovanni Atzeni a Legnarello. Giuseppe Zedde quasi sicuro con Sant’Ambrogio come Carlo Sanna e Federico Arri con San Martino e San Bernardino.