Magenta (Milano) – Un tranquillo pomeriggio a passeggiare per le vie del centro di Magenta. Si cammina lungo via Roma, si svolta verso la basilica, si percorre via San Martino. Finché, ad un certo punto, incroci qualcuno che ti sputa addosso. E poi scappa dileguandosi per le vie limitrofe. Per poi nascondersi in un angolo e ridere come se avesse compiuto un’impresa. E’ successo veramente, l’altro giorno in via San Martino a Magenta. La vittima quasi non credeva a quello che le era accaduto. Si è guardata attorno, ma non ha potuto ricordare quel gruppetto di ragazzini che si sono divertiti in questo modo. Ha chiamato la Polizia locale che ha fatto delle ricerche chiedendo, a chi abitualmente stazione tra l’oratorio e via Roma, se avesse notato qualcosa.
"Mi hanno chiesto se avessi visto qualcuno, ma purtroppo non ho notato persone fuggire – racconta un giovane – purtroppo so che episodi di questo tipo ne sono accaduti più di uno e i responsabili sarebbero alcuni ragazzini". Soltanto un episodio è stato segnalato alla Polizia locale, ma ve ne sarebbero altri. Un gesto ignobile e vigliacco. Che si va ad aggiungere agli altri che si verificano nel pieno centro di Magenta. Atti di vandalismo nella galleria che collega piazza Liberazione a piazza Formenti dove il pavimento è quotidianamente imbrattato da avanzi di cibo, e dove si consumano stupefacenti sotto gli occhi di tutti come se niente fosse.
Alcuni vorrebbero chiudere la galleria perché la pavimentazione è di proprietà privata e anche la pulizia è a carico dei proprietari. Una chiusura che avverrebbe solo in orario notturno per consentire il passaggio dei cittadini durante il giorno. Una decisione che, di certo, non fermerà i vandali che non si fermano certamente di fronte ai divieti. Adesso ci si mettono anche gli sputi in faccia ai passanti e magari, le risate dopo aver commesso la bravata. La Polizia locale e i carabinieri sono presenti in forza nel centro di Magenta. Non è vero che è terra di nessuno, magari lo diventa da una certa ora in poi. Ma questi episodi sono avvenuti e continuano ad avvenire in pieno giorno, davanti a decine di passanti che fingono di non vedere. Chi si rende protagonista di danneggiamenti o aggressioni, perché anche lo sputo può essere considerata un’aggressione, si fa vanto di quel che ha commesso e non teme conseguenze.