PAOLO GIROTTI
Cronaca

Legnano, fermato per un controllo: aveva palline di cocaina in bocca e un etto hashish in auto

L’uomo, un 48enne di Busto Arsizio, è stato denunciato dalla polizia locale. A casa sua hanno trovato altra droga, telefoni cellulari e un passaporto tunisino

Un appostamento in centro città della polizia locale di Legnano

Un appostamento in centro città della polizia locale di Legnano

Aveva palline di cocaina nascoste in bocca al momento del fermo, un etto di hascisc in auto e altre piccole quantità di stupefacenti conservate a casa l’uomo che la polizia locale di Legnano ha individuato e poi denunciato nella giornata di ieri.

Nell’ambito dei normali servizi di controllo del territorio effettuati della Polizia Locale di Legnano nell’area limitrofa alla stazione, tra le 16 e le 17, gli agenti del nucleo Falchi hanno incrociato una persona in auto che, avvistate le divise, si è affrettato a nascondere in bocca tre palline di cocaina.

L’uomo, un cittadino italiano di quarantotto anni, è risultato residente a Busto Arsizio. Gli operatori hanno avviato immediatamente la perquisizione del veicolo rinvenendo 100 grammi di hascisc. In seguito la pattuglia si è spostata nella dimora del conducente e, in sinergia con il comando di Polizia Locale di Busto Arsizio, ha proceduto alla perquisizione dell’abitazione trovando telefoni cellulari, presumibilmente rubati, un passaporto tunisino e alcuni grammi di hashish. Il cittadino, con precedenti penali, è stato denunciato a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti e la droga è stata posta sotto sequestro.

“Questa operazione conferma l’efficacia della costante azione di controllo del territorio svolta dagli agenti della Polizia Locale", ha detto a proposito l’assessore al Benessere e sicurezza sociale Anna Pavan.

"Quella della stazione è un’area monitorata con grande attenzione dal personale del nostro comando, come dimostrano le diverse operazioni svolte nel tempo e in modalità diverse, tanto con pattuglie nella Ztl come con servizi svolti in borghese. Questi interventi si inseriscono in una strategia di controllo e repressione che in città la Polizia di Stato sta portando avanti con azioni continue e ripetute, potenziate a seguito delle indicazioni avute dal Prefetto negli incontri dell’anno scorso. Al personale della Polizia locale e a tutte le forze dell’ordine va il mio grazie per un lavoro di presidio del territorio che contribuisce a evitare il radicamento di fenomeni criminali nella nostra città”.