Corbetta, "Coca nella mia auto? Un complotto": la comandante denuncia ex collega

Esposto della responsabile dei vigili di Corbetta anche contro i carabinieri

Lia Gaia Vismara è al comando del corpo di Polizia locale dal 2018

Lia Gaia Vismara è al comando del corpo di Polizia locale dal 2018

Corbetta (Milano), 14 febbraio 2020 - C’è un nuovo colpo di scena nell’intricata vicenda che dal 4 gennaio vede coinvolta la comandante della Polizia locale di Corbetta, hinterland ovest milanese, Lia Gaia Vismara. Dopo essere stata fermata nella notte del 4 gennaio, durante un controllo, e trovata con 3 grammi di cocaina già suddivisi in dosi nascosti all’interno dell’auto, e quindi denunciata per detenzione di droga ai fini di spaccio, la comandante ha ora depositato alla Procura di Milano una denuncia per «falso ideologico» contro i due carabinieri e il maresciallo che hanno sottoscritto il verbale a suo carico. La comandante, e il suo legale Roberto Grittini, contestano ai tre militari di aver sostenuto di essere stati loro a fermarla durante un controllo di routine poi concluso col ritrovamento dello stupefacente.

Secondo l’ipotesi formulata dall’avvocato i tre carabinieri in questione non sarebbero gli stessi che hanno fermato la comandante: il maresciallo sarebbe infatti intervenuto solo successivamente, mentre la carabiniera menzionata nel verbale sarebbe stata presente solo in caserma e non fisicamente al momento del fermo. «Perché dunque nel verbale non sono menzionati i carabinieri in borghese realmente presenti sul posto e mai nominati?». Un esposto è stato presentato anche nei confronti di un ex vigile urbano di Corbetta, licenziato per presunte inadeguatezze professionali un anno e mezzo fa. Per Vismara sarebbe lui il ‘regista’ del complotto ordito per incastrarla: avrebbe cioè fatto in modo di mettere la droga nell’utilitaria della donna. Con un unico scopo, quello di vendicarsi.