Lite Gestore-Comune: la piscina di Cerro Maggiore finisce in tribunale

Il sindaco: "Il pericolo, poi, che da un momento all’altro la piscina venga chiusa è tutt’altro che remoto"

Il sindaco di Cerro Maggiore, Giuseppina Berra

Il sindaco di Cerro Maggiore, Giuseppina Berra

Cerro Maggiore (Milano), 20 gennaio 2020 -  Le vicende relative alla piscina di via Boccaccio finiscono in tribunale. Il braccio di ferro fra comune di Cerro e il gestore dell’impianto, la NuotoAltoMilananese, finisce nelle aule di giustizia.

Nei primi giorni del 2020 Nam ha deciso di notificare un atto di citazione avanti al tribunale ordinario di Milano, decidendo così di giungere allo scontro con il Comune, che nei mesi scorsi si è fatto carico di pagare il mutuo contratto dallo stesso gestore verso l’Istituto del Credito Sportivo. "Nam si è sempre ben guardata dal provvedere direttamente - ha spiegato il sindaco Nuccia Berra -. Il pericolo, poi, che da un momento all’altro la piscina venga chiusa è tutt’altro che remoto. Il gestore vorrebbe addirittura reclamare la proprietà della piscina. È facile capire che non possiamo accettare una presa di posizione del genere".