Abbiategrasso, appello dell'Avis: mancano i donatori

L'appello della presidente della sezione cittadina: "Non ci sono rischi, anche in un momento delicato come quello che stiamo attraversando"

DONAZIONE SANGUE_60886_180059

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Abbiategrasso (Milano), 21 settembre 2020. Un appello a donare il sangue poiché, a causa dell'emergenza Covid -19, le donazioni sono calate in modo drastico. Questo l'invito che è apparso, all'inizio di settembre sul profilo Facebook di Giovanni Maiorana, protagonista delle Cene con Delitto dell'abbiatense Villa Umberto 1896 e uno dei mattatori della cittadina Radio City Bar. «L’emergenza Covid-19 ha contribuito a determinare un calo nelle donazioni, fenomeno in atto da qualche anno» ha spiegato interpellata, Marzia Vigato, presidente di Avis Abbiategrasso, con sede in via Donatori di Sangue 6. L'istituto sta attuando la chiamata anche per le donazioni di sangue per appuntamento. «I donatori hanno risposto con senso di responsabilità agli appelli diffusi e non posso che esprimere i miei ringraziamenti. Donare sangue è sicuro. Tutti i centri trasfusionali hanno adottato misure di sicurezza a tutela di donatori, riceventi e personale sanitario» ha continuato Vigato. La presidente ha chiarito che la situazione nell'Abbiatense è simile a quella nazionale, dove la riduzione nella raccolta è stata compensata attraverso il rinvio di interventi chirurgici non urgenti. «Il calo delle donazioni di sangue è evidente. In linea con le direttive del Centro Nazionale Sangue, abbiamo invitato i donatori a programmare le donazioni di plasma da aferesi telefonando al Centro Trasfusionale e quelle di sangue intero, contattando i numeri messi a disposizione dalla nostra Sezione. Passate iniziali difficoltà, i nostri donatori non hanno fatto mancare la loro collaborazione».

Vigato ha proseguito informando che, le normative dell’Istituto Superiore di Sanità e del Centro Nazionale Sangue prevedono la sospensione temporanea di quattordici giorni per le persone che hanno soggiornato in Cina oppure dopo la possibile esposizione al rischio di contagio per contatto con soggetti positivi. «Un donatore guarito da Covid-19 può tornare a donare, ma solo dopo aver lasciato passare due settimane dalla risoluzione dei sintomi o dall’interruzione della terapia farmacologica ed essere risultato negativo a due tamponi consecutivi, eseguiti a distanza di ventiquattro ore uno dall’altro. Al momento i donatori non devono sottoporsi a tampone o test sierologico e non sono previsti esami di rilevazione del Covid sulle unità di sangue e plasma raccolte in quanto, allo stato attuale, non è dimostrato, in modo scientifico il rischio di trasmissione trasfusionale del Covid. I donatori che hanno motivo di credere di essere venuti a contatto con soggetti positivi o presentano sintomi influenzali non possono andare nei Centri Trasfusionali» ha terminato Vigato, invitando donatori e cittadini a fare riferimento solo alle comunicazioni ufficiali fornite dalle istituzioni competenti.

Sulla pagina Facebook di Avis Abbiategrasso è presente, infatti, una illustrazione che ricorda le norme anti Covid che i donatori devono rispettare, insieme a un avviso in cui si legge che è necessario prendere appuntamento anche per la donazione di sangue. Per farlo, si può telefonare ai numeri 0294967298, oppure al 3498834187 nei giorni di lunedì mercoledì e giovedì o, infine al 3456224926. In alternativa, scrivere all'indirizzo avis.bia@tiscali.it per concordare il giorno e l’ora secondo le proprie disponibilità. Avis Abbiategrasso possiede anche un proprio sito internet.