ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Busto Arsizio, addio agli alberi di Madonna in Campagna: la protesta dei giovani ambientalisti non ferma il cantiere dei campi da padel

Alcuni attivisti lunedì si erano arrampicati tra i rami per salvare la macchia. La battaglia, però, non fermerà i lavori da 700mila euro per il centro sportivo

Gli alberi nella zona di Madonna in Campagna nel rione di Sacconago saranno abbattuti. Al loro posto campi di calcetto e padel

Gli alberi nella zona di Madonna in Campagna nel rione di Sacconago saranno abbattuti. Al loro posto campi di calcetto e padel

Gli alberi nella zona di Madonna in Campagna nel rione di Sacconago dove è partito il cantiere per realizzare campi da padel e calcetto saranno abbattuti. Lunedì alcuni attivisti "No Padel" si erano arrampicati sulle piante per bloccare i lavori, la protesta si era conclusa con la mediazione del consigliere comunale delegato al Verde Orazio Tallarida e l’impegno per un incontro sull’argomento che si è svolto martedì.

Il confronto con l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Emanuele Antonelli e dal consigliere Tallarida, non ha portato al risultato che i giovani ambientalisti avevano sperato: lo stop al cantiere con il salvataggio degli alberi. Gli attivisti hanno sottoposto all’attenzione di Antonelli e Tallarida le loro richieste, la prima tenere conto delle 1700 firme raccolte con la petizione lanciata la scorsa settimana ma in proposito sindaco e consigliere hanno fatto presente che parte delle adesioni non erano di persone residenti in città, la seconda, organizzare un incontro pubblico per spiegare il progetto, la terza interrompere i lavori. Tutte le istanze sono state respinte, il sindaco Antonelli ha sottolineato che sospendere l’intervento comporterebbe la perdita di 700mila euro di finanziamenti ottenuti dal Dipartimento Sport e Salute per il progetto.

Il delegato al Verde Tallarida ha invece ricordato l’impegno dell’amministrazione comunale nel promuovere nuove piantumazioni, la conferma in un piano da 226mila euro che comprende la messa a dimora di 374 nuove piante sul territorio, lavori che cominceranno in autunno.

Sulla vicenda interviene Paola Gandini, avvocato e presidente del circolo bustese di Legambiente BustoVerde, che dice: "Quei ragazzi hanno acceso un faro su quest’area che si sta trasformando da originaria area verde di campagna a luogo dove non si potrà respirare aria pulita. Gli atleti, infatti, andranno ad allenarsi in un luogo posto tra le emissioni dell’area industriale e i gas di scarico di centinaia di camion che quotidianamente raggiungeranno l’area intermodale di Trenord".