Campsirago, il teatro è fra gli alberi con Il Giardino delle Esperidi

Spettacoli, musica e performance immersi nella natura

Le verdi colline della Brianza lecchese

Le verdi colline della Brianza lecchese

Lecco, 21 giugno 2019 - Un festival dedicato agli alberi. E al camminare. Con l’orgoglio di chi da quindici anni cerca di far dialogare il teatro con la natura. Questo lo spirito de “Il Giardino delle Esperidi”. Una manciata di chilometri di curve e ci si ritrova immersi nel silenzio e nel fresco.

Festival anomalo. Che sulle colline della Brianza è riuscito col tempo a strutturarsi come una delle rassegne lombarde più importanti dell’estate. Oltre a trasformare Campsirago (borgo rurale di 37 anime, circondato da boschi di gelso e castagno) in un punto di riferimento teatrale lungo l’intero corso dell’anno, con una solida attività di produzione e residenza. Insomma, il sogno hippie di cui era stata protagonista questa frazione negli Anni Novanta, è diventato un corposo cartellone d’arti varie. Si comincia oggi, giorno del solstizio d’estate. Organizzato da Campsirago Residenza e guidato dal direttore artistico Michele Losi, “Il Giardino delle Esperidi” coinvolge quattro comuni (Colle Brianza, Ello, Olgiate Molgora, Galbiate) ma si espande per ben 15 palchi e location. Settanta invece gli artisti coinvolti, per un totale di 24 spettacoli, fra cui quattro prime nazionali.

Come “Berta. Canto alla terra” di Nudoecrudo Teatro, che stasera apre il festival con un omaggio alla Ca`ceres, attivista honduregna, assassinata tre anni fa. «Come sempre abbiamo riservato grande attenzione ai giovani artisti di talento – sottolinea Michele Losi – che amiamo sostenere e presentare al pubblico. Faremo tutto questo camminando tra i meravigliosi borghi e i sentieri del Monte di Brianza». E proprio il camminare caratterizza “Alberi Maestri” dello stesso Losi, altro debutto atteso domani alle 17.30 a Villa Corna di Olgiate, dove si parte per un percorso di due ore alla scoperta di fiori e piante. E sempre di “Alberi” tratta anche la performance di Silvia Girardi. Fra le proposte di domenica, incuriosisce l’“Odisseo” dei Lemming, teatro per 30 spettatori alla volta. Ma si rivedrà anche il compassato “Bartleby” della coppia Luca Radaelli e Renato Sarti. Nel weekend del 28 “Non ho l’età” di Riserva Canini e “Quando non c’era ancora niente ma c’era il tuo cuore”, una riflessione firmata da BologniniCosta. Fra il 5 e il 7 luglio attesi Fattoria Vittadini, le Scarlattine con “Angst”, “Piccola patria” di CapoTrave (altro debutto, sabato 6), “Between me and P.” di Filippo Michelangelo Ceredi, la “Medea” di Elena De Carolis.