Una panchina “letteraria“ sull’Adda

Migration

Una panchina letteraria gigante. È stata installata e inaugurata a Olginate nel punto esatto dove "...l’Adda ricomincia, per ripigliar poi nome di lago dove le rive allontanandosi di nuovo, lasciano l’acqua distendersi e allentarsi, in nuovi golfi e nuovi seni", come scrive il Sommo Alessandro Manzoni nel primo capitolo del suo capolavoro I promessi sposi e come riportato sulla panchina formato maxi. L’idea è stata di Orietta Sabadini, presidente dell’associazione Olginate, con Paolo Casu, altro volontario dell’associazione e componente della comunità il Gabbiano di Calolziocorte. "Quest’opera è un regalo fatto alla comunità dai nostri commercianti – spiega il sindaco Marco Passoni -. È il frutto del lavoro di tantissime persone che si sono messe al servizio di questo progetto e lo hanno realizzato passo dopo passo. Uno dei suoi tanti significati è quello di aiutarci a guardare il mondo con gli occhi di un bambino". D.D.S.