Imbersago, traghetto in secca: cercasi barcaiolo

L’ultima “Caronte dell’Adda“ ha tirato i remi in barca. Un concorso per il sostituto

L’ultima “Caronte dell’Adda“ ha tirato i remi in barca

L’ultima “Caronte dell’Adda“ ha tirato i remi in barca

 

Ha solcato l’Adda avanti e indietro per secoli, trainato solo dalla corrente, al più da un’asta con cui fare leva sul fondale. Da quattro mesi però lo storico traghetto di Imbersago, che sarebbe stato progettato da Leonardo da Vinci, è fermo all’ormeggio. Non c’è nessun barcaiolo a guidarlo. L’ultima “Caronte dell’Adda“, la 49enne Ingrid Anghileri (nella foto), che per 12 anni ha accompagnato avanti e indietro migliaia di turisti tra la sponda lecchese e quella bergamasca del fiume, a fine ottobre ha tirato i remi in barca per dedicarsi ad altro. Per reclutare un traghettatore che la sostituisca è stato indetto un concorso.

Il rischio è che nessuno si presenti all’appello: in provincia di Lecco ci sono solo 28 barcaioli abilitati; inoltre non è un lavoro sicuro, perché le variabili che possono costringere a lasciare il traghetto fermo all’attracco, senza poter imbarcare passeggeri e quindi nemmeno incassare i soldi dei biglietti, sono molte, tra siccità, poca corrente, troppa corrente, vento forte, brutto tempo, manutenzioni...

Ci sono comunque ancora alcune settimane di tempo per trovare qualcuno che sia disponibile a far navigare di nuovo il traghetto di Imbersago, perché l’ultima chiamata per raccogliere le candidature scade l’1 marzo.