Lecco, giornata nera per il traffico sulla Super 36

Civate, l’Anas non rimuove il restringimento di carreggiata. Disagi in vista

Si prevedono disagi nella zona di Lecco e il Monte Barro

Si prevedono disagi nella zona di Lecco e il Monte Barro

Lecco, 31 marzo 2019 - Automobilisti avvisati, mezzi salvati, ma non dalle code. Quello di questo pomeriggio si preannuncia infatti un controesodo domenicale da bollino nero, addirittura peggiore dei precedenti delle scorse settimane. A mettere in guardia i migliaia di villeggiati e turisti del week-end che oggi si riverseranno in Superstrada per tornare verso casa in serata dopo una giornata sul lago, in Valsassina e in Valtellina, convergendo tutti verso Lecco, è l’assessore alla Viabilità di Palazzo Bovara Corrado Valsecchi.

Per eliminare uno dei tanti intoppi presenti in Super e rendere così più scorrevole la circolazione ha chiesto ai vertici di Anas di rimuovere almeno il restringimento di carreggiata in atto a Civate in direzione di Milano, ma la risposta è stata negativa. "Hanno confermato, che a loro giudizio, non sussistono le condizioni di sicurezza per riaprire le due corsie in quanto stanno verificando, indagando ed intervenendo su un giunto che presenta criticità – spiega l’assessore -. Pertanto si informano tutti gli automobilisti che intendono percorrere la Statale 36 del lago di Como e dello Spluga del rischio di dover attendere in coda". Si temono, anzi si prevedono ripercussioni pure sulle strade che attraversano il capoluogo e i paesi limitrofi, complice non solo l’enorme afflusso di visitatori, ma anche i soliti imprudenti che provocano incidenti.

Il suggerimento non può che essere quello delle cosiddette partenze intelligenti, come d’estate per le vacanze al mare. "Se possibile si chiede di evitare gli orari di punta, di non ostruire in città gli incroci dotati di impianti semaforici e di non effettuare inversioni di marcia in situazioni che non lo consentono", prosegue Corrado Valsecchi. L’avvertimento, ammesso che qualcuno ne tenga conto, non costituisce certo un adeguato biglietto da visita né un buono invito per un territorio a vocazione turistica. Agenti della Stradale e della Locale comunque come sempre svolgeranno al meglio il loro lavoro per contenere i disagi, confidando nella collaborazione di tutti.