Il Tar del Lazio ha sospeso la nomina del procuratore di Larino, decisa a febbraio dal plenum del Csm a favore di Elvira Antonelli, sostituto procuratore a Sondrio facente funzione di procuratore.
È un primo punto a favore di Isabella Ginefra, che era stata "defenestrata" dal Csm per le sue chat con l’ex presidente dell’Anm Luca Palamara, a cui la magistrata aveva chiesto appoggio per essere nominata nel settembre del 2018 a capo dei pm di Larino, in Molise. Nomina che appunto a febbraio di quest’anno era stata annullata dal Csm. Per effetto della decisione del Tar, per ora, Ginefra resta nel ruolo di procuratore di Larino, in attesa della decisione sul merito.
Ma potrebbe non essere questo l’ultimo colpo di scena in questo caso di giustizia all’italiana.