L'alluvione di Primaluna
Primaluna, 19 luglio 2019 - Rialzare la testa e buttarsi alle spalle un periodaccio che ha lasciato tuttora segni evidente nel paese, oltre ai quattro dei cinquanta sfollati iniziali che ancora non possono rientrare nelle proprie case perché considerate inagibili. E così gli abitanti di Primaluna si sono guardati in faccia e a poco più di un mese dall’alluvione del 12 giugno scorso che ha portato fango e distruzione in ogni dove, si sono chiesti cosa potessero fare per velocizzare il processo di ritorno alla normalità. Ed ecco saltare fuori l’idea di mettere in piedi una festa di quattro giorni, dal 1° al 4 agosto prossimi, per una raccolta fondi post-alluvione che alle casse del Comune valsassinese è già costata settecentomila euro per i lavori di prima emergenza, come ha comunicato l’altra sera il sindaco Mauro Artusi durante la seduta di consiglio comunale.
«Su un bilancio di due milioni di euro nel quale sono peraltro compresi anche gli stipendi dei dipendenti - spiega lo stesso Artusi - capite che per noi sono tantissimi soldi». E siccome a queste latitudini non sono abituati a stare con le mani in mano ecco che dal cilindro è uscita la trovata della festa che si chiamerà non a caso “Uniti per Primaluna” e che avrà il compito «di far capire che da un evento negativo ci si può risollevare, come in parte peraltro è già successo - spiega ancora il sindaco -. A patto però che lo si faccia tutti insieme per ricostruire meglio di prima il nostro paese, che vorrei diventasse un esempio di buona gestione in questo senso». Un’opportunità per dare un segnale importante di rinascita senza aspettare aiuti dall’alto, nel solco di quanto teorizzò cinquant’anni fa John Fitzgerald Kennedy, l’ex presidente Usa ucciso a Dallas che in una delle sue frasi più celebri disse: «Non chiederti cosa il tuo paese possa fare per te, ma chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese».
Una prospettiva ribaltata ma soprattutto un invito che gli abitanti di Primaluna hanno colto al volo per organizzare la festa e far sì che riuscisse al meglio. I primi passi promettono davvero bene, a giudicare almeno dal bellissimo video realizzato che già spopola sulla “rete” con l’introduzione del sindaco Artusi a illustrare il progetto e i membri delle associazioni del paese - tra le quali l’attivissima sezione locale degli Alpini, lo Sci club gli Amici della Torre, il moto club, l’Associazione sportiva anche la Nuova Filodrammatica - che hanno prestato i loro volti per invitare a un evento davvero speciale.