Osnago, raccolte 20 tonnellate di vestiti usati: il ricavato andrà a persone bisognose

L'iniziativa della cooperativa sociale “Padre Daniele Badiali”

I volontari al lavoro durante la giornata

I volontari al lavoro durante la giornata

Osnago, 11 marzo 2018 -  A Osnago è stato raccolto un bastimento di vestiti usati grazie ai quali sono stati finanziati progetti di sviluppo e cooperazioni. Ma grazie alla raccolta di abiti che altrimenti sarebbero finiti nella spazzatura si sono risparmiati anche soldi dei contribuenti, inquinamento, acqua, fertilizzanti e pesticidi. Nel 2017 gli osnaghesi hanno messo nei classici cassonetti gialli della cooperativa sociale “Padre Daniele Badiali” che gestiscono l’iniziativa “Dona valore” oltre 20 tonnellate di indumenti usati, per la precisione 20.182 chilogrammi, pari a 4,5 chili per ogni abitante, mezza tonnellata in più del 2016.

L’iniziativa è stata varata in paese dal 2007 e da allora complessivamente gli abiti di seconda mano dismessi raccolti sono stati in tutto 209 tonnellate. La ventina di tonnellate dell’anno scorso è stata per il 68% destinata al riuso, per il 25% al riciclo e per il restante 7% destinata allo smaltimento. «La raccolta differenziata di indumenti usati, tramite i cassonetti collocati in spazi pubblici concessi dalla nostra Amministrazione comunale ha consentito in 11 anni di centrare pure importanti risultati economici e ambientali – spiega il sindaco Paolo Brivio -. Ad esempio abbiamo risparmiato 31mila euro che sarebbero stati necessari per lo smaltimento, si è evitato di disperdere in atmosfera 752 chilogrammi di anidride carbonica, si sono risparmiati 1.253mila metri cubi di acqua, 62.600 chili di fertilizzanti e 41.750 di pesticidi, costi economici e ambientali che si sarebbero dovuti sostenere per per produrre nuovi materiali tessili al posto di quelli riutilizzati e riciclati».

I proventi della raccolta tramite i cassonetti gialli hanno finanziato progetti di solidarietà nel territorio della diocesi di Milano per oltre 360mila euro e sono stati mantenuti i livelli occupazionali per 75 persone, il 70% appartenenti a categorie svantaggiate e fasce deboli grazie all’impegno degli operatori della Rete Riuse a cui aderiscono gli operatori della coop Padre Daniele Badiali, sostenuti pure dai volontari di Caritas ambrosiana.A Osnago prosegue anche la raccolta di generi alimentari e di prima necessità nell’ambito della proposta di Adotta una famiglia. Ogni primo sabato del mese i clienti del nuovo punto vendita Conad city di via Guglielmo Marconi possono comperare con il 10% di sconto viveri da donare poi ai volontari di parrocchia e Comune per essere destinati alle persone in difficoltà.