Una panchina rossa a Merate: è il simbolo delle donne vittime di violenza / VIDEO

In centro a Merate è stata posizionata una panchina rossa per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

La panchina rossa a Merate

La panchina rossa a Merate

Merate (Lecco), 25 novembre 2020 – Una panchina rossa, come simbolo del posto occupato nel mondo da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza che molto spesso ha la sua origine nell’ambito familiare. E' stata inaugurata quest'oggi in centro a Merate, all'ingresso della sala civica, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. L'iniziativa è stata promossa dalle volontarie e dai volontari dell'associazione Merate in Comune, dell'Altra metà del cielo che gestiscono il servizio di Telefono Donna e uno sportello di assistenza alle vittime di violenze, Soroptimist, Inner wheel, Rotary e Piccoli Idili per testimoniare il loro impegno sul tema universale della violazione dei diritti delle donne, che ancora nel terzo millennio causa un numero impressionante di vittime, impedisce lo sviluppo sociale nelle aree del mondo più disagiate e frena il progresso verso la parità di genere. “Anche la nostra città non è esente da significativi casi di violenza di genere, perpetrata soprattutto in ambito domestico, che spesso si manifesta nella variante psicologica, la più difficile da individuare e soccorrere, quasi sempre accompagnata da dipendenza economica della donna e dal suo isolamento sociale”, spiegano i promotori dell'iniziativa che partecipano al gruppo Ora basta. Nei primi dieci mesi del 2019 sono le operatrici dell'Altra metà del cielo hanno aiutato 120 donne vittime di violenza, mentre le operatrici di Telefono Donna di Lecco sono state contattate da altre 126 donne. In provincia di Lecco da gennaio a settembre sono stati invece denunciati 20 casi di stalking, 62 di maltrattamenti e 12 di violenze sessuali. Gli atti persecutori sono dimezzati rispetto ai 43 dello stesso periodo del 2019, mentre sono calati leggermente i maltrattamenti rispetto ai 68 dello scorso anno e anche le violenze che tra gennaio e settembre del 2019 erano state 14. Iniziative analoghe si sono svolte a Olgiate Molgora, Calco e altri paesi.