Lecco, effetto lockdown: consumati 9 milioni di litri di super in meno

Nei primi 6 mesi dell'anno sono stati vendute 5.700 tonnellatte di benzina e 10mila di gasolio in meno per mancati incassi alla pompa di 25 miliardi di euro

Distributore di carburante

Distributore di carburante

Lecco, 30 settembre 2020 – Auto, camion e pullman fermi in rimessa e stazioni di rifornimento deserte durante il lockdown da coronavirus. Nei primi sei mesi del 2020 da gennaio a giugno sono stati consumati in provincia di Lecco 15mila tonnellate di benzina, pari a circa 22 milioni e mezzo di litri, tanti quanti quelli necessari per riempire una dozzina di piscine olimpiche, rispetto alle 20.700 tonnellate e ai quasi 31 milioni di litri dello stesso periodo dell'anno scorso, con un crollo del 27,5%. In picchiata del 24% anche i consumi di gasolio per i veicoli a motore diesel: nei serbatoi ne sono state versate complessivamente 29.166 tonnellate, che equivalgono a quasi 34 milioni di litri, rispetto alle 38.500 tonnellate del primo semestre del 2018, pari indicativamente a quasi 45milioni di litri. Significa che per quanto riguarda la super sono stati consumati 9 milioni di litri e 5.700 tonnellate in meno, con una perdita di più di 12 miliardi e mezzo di euro per petrolieri e benzinai, mentre per il gasolio sono stati consumati 11 milioni di litri e quasi 10mila tonnellate in meno a mancati incassi alla pompa di 13 miliardi e mezzo di euro.

A tirare i conti sono gli esperti di Continental, il colosso degli pneumatici in base ai dati diffusi dai funzionari del Ministero dello Sviluppo economico. "Da gennaio a giugno in Lombardia le vendite di benzina per autotrazione sono passate da 698.964 tonnellate nel 2019 a 467.985 tonnellate nel 2020, con una diminuzione pari al 33%. Sempre nello stesso periodo le vendite di gasolio per autotrazione sono passate da 1.899.012 tonnellate nel 2019 a 1.358.494 tonnellate nel 2020, con un calo percentuale del 28,5% - spiegano da Continental -. Naturalmente la causa principale di questa diminuzione è da individuarsi nel blocco della mobilità causato dal lockdown imposto in seguito alla pandemia di coronavirus”. Per la benzina la provincia lombarda in cui il calo è stato maggiore è Cremona con -51%, seguita da Milano e Brescia ex aequo con il -35,6%, Varese con -34,2%, Bergamo con -30,7%, Pavia con -28,9%, Como con -28,5%, Lecco, Lodi con -25,3%, Mantova con -21,7%, Monza e Brianza con -20,6%) e Sondrio con -13%. Anche nel comparto delle vendite di gasolio per autotrazione la provincia con la diminuzione maggiore è Cremona con un crollo del 48,7%, seguita dal resto delle province lombarde, tutte con dati negativi: si va dal -15,9% di Mantova al -38,1% di Como.

In Italia invece da gennaio a giugno le vendite di benzina per autotrazione sono passate da 3.568.228 tonnellate nel 2019 a 2.456.491 tonnellate nel 2020, con una diminuzione pari al 31,2%. Sempre nello stesso periodo le vendite di gasolio per autotrazione sul territorio nazionale sono passate da 11.822.405 tonnellate nel 2019 a 8.826.296 tonnellate nel 2020, con un calo percentuale del 25,3%.