Airuno, si schianta in bici: 38enne gravissimo

L’uomo ha perso il controllo del mezzo su una discesa a causa dell'asfalto viscido

I soccorsi

I soccorsi

Airuno, 16 marzo 2018 - Un immigrato lotta tra la vita e la morte dopo essersi schiantato in bici. L’uomo, un richiedente asilo di 38 anni, ha perso il controllo della bicicletta su cui viaggiava a forte velocità a causa dell'asfalto viscido ed è andato a schiantarsi contro un’auto in sosta lungo via Nobili. L’urto è stato talmente forte che il telaio della bici si è spezzato in due mentre il cittadino straniero è rimasto a terra privo di sensi. Subito le persone che hanno assistito all’incidente si sono attivate chiamando il 112. Sul posto ambulanza e auto medica, i sanitari hanno provveduto a stabilizzare l’uomo, che non ha ripreso conoscenza, per poi trasportarlo all’ospedale di Lecco in codice rosso. Le condizioni del paziente sono state giudicate gravi e le prossime 48 ore saranno determinanti per comprendere le conseguenze dei traumi riportati ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. L’uomo si trovava ad Airuno da pochi giorni ospite del centro di accoglienza all’interno dell’ex tenenza di Finanza.

A Robbiate una Renault Clio e uno scooter si sono scontrati poco prima delle 14.30 alla rotonda in corrispondenza della stazione di servizio Erg. Ad avere la peggio è stata la donna sullo scooter. Dopo l’urto con l’utilitaria infatti, sarebbe finita a terra, rimediando diversi traumi che inizialmente avevano fatto temere il peggio. In realtà le sue condizioni non sembrano destare particolari preoccupazioni: caricata sull’ambulanza è stata trasferita in codice verde al vicino pronto soccorso del Mandic. Praticamente illeso invece, il conducente della Clio.