Merate, incendio in ospedale: lo ha appiccato un paziente con una sigaretta

A provocare il rogo un degente del reparto di Pneumologia che si è acceso una "bionda" nel letto. 14 persone evacuate

Il letto bruciato in ospedale a Merate

Il letto bruciato in ospedale a Merate

Merate (Lecco), 16 giugno 2022 – E' stato un paziente a innescare l'incendio divampato questa mattina all'ospedale di Merate. Si è acceso e fumato una sigaretta mentre era ricoverato in una stanza della Pneumoglia, la cenere incandescente gli è caduta sulle coperte e sulle lenzuola e il letto ha preso fuoco. E' subito scattato il sistema di allarme. Gli infermieri e gli altri operatori sanitari hanno immediatamente spento il rogo e salvato il paziente che lo ha provocato. E' stato evacuato anche il suo compagno di stanza e con i due pure un'altra dozzina di degenti del reparto, che si trova al quinto pianto del San Leopoldo Mandic, per timore che il rogo di propagasse ulteriormente a causa dell'ossigeno altamente infiammabile utiizzato per alcune terapie, come la ventilazione assistita tramite la cpap, il classico caschetto che permesso di salvare la vita a molte persone malate di Covid.

"Gli operatori sanitari sono stati bravissimi – commenta Paolo Favini, direttore generale dell'Asst di Lecco a cui fa capo l'ospedale di Merate, corso al San Leopoldo Mandic per sincerearsi della situazione insieme al direttore sanitario Vito Corrao -. Hanno reagito in fretta e messo in sicurezza tutti i pazienti". In pochi minuti sono poi intervenuti vigili del fuoco volontari del distaccamento cittadino e del comando provinciale del Nucleo Nbcr, che hanno messo in sicurezza tutto il piano e bonificato l'intera area dal fumo. Solo una volta cessata l'emergenza i pazienti hanno potuto tornare nelle loro stanza. Il paziente che ha appiccato il fuoco rischia di essere denunciato per incendio e di dover pagare i danni. In tutto l'ospedale è assolutamente vietate fumare e non si può fumare nei luoghi pubblici al chiuso. Inoltre se è stato ricoverato in Pneumologia è perché soffre di problemi respiratori per i quali il fumo è certamente sconsigliato.