Covid, a Lecco letti quasi esauriti nei reparti

A Lecco ne restano liberi solo 5 su 64, satura anche l’area acuti, 9 i pazienti sotto ventilazione meccanica

L’ingresso dell’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco durante l’emergenza

L’ingresso dell’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco durante l’emergenza

Lecco, 20 ottobre 2020 - I posti dell’ospedale di Lecco riservati ai pazienti malati di Covid-19 sono già quasi tutti pieni. Ne rimangono liberi solo 5. Su 64 letti disponibili ne sono stati occupati 59, 7 in più solo nelle ultime 24 ore: 6 pazienti sono ricoverati nell’area dedicata di Terapia intensiva che è ormai satura e dove non ci sono più posti liberi, 3 su 4 nella Terapia subintensiva, 14 su 14 nel reparto di Malattie infettive, 6 su 6 nell’area subintensiva sempre di Malattie infettive, 8 su 10 nella zona polispecialistica adibita a filtro prima dello smistamento in altri reparti, 6 su 8 nell’area polispecialistica per i casi accertati e 16 su 16 nel settore 1 di Medicina. I casi accertati di coronavirus tra i pazienti sono 52, 14 in più rispetto all’altro giorno, con 9 pazienti sottoposti a ventilazione meccanica a pressione positiva continua (Cpap).

«Diversi pazienti non sono lecchesi, arrivano da strutture di altre zone di Milano e della Bergamasca soprattutto, dove i posti scarseggiano e la situazione è molto più critica – spiega Anna Maria Grossi, capo dell’Ufficio stampa dell’Asst provinciale per aiutare a interpretare i numeri -. La provincia di Lecco in questo momento non è considerato un cluster" Nel resto dell’Alessandro Manzoni i posti per i degenti non affetti da Covid sono in tutto 349, più di 280 dei quali occupati, con molti reparti pressoché saturi. Il dilagare della pandemia renderebbe necessario attivare altri posti per i malati di coronavirus a discapito degli altri pazienti, tanto che si sta già ipotizzando di sospendere tutti gli interventi programmati differibili e di lasciare aperte le sale operatorie se non per le urgenze.

Intanto il numero di infetti dall’inizio dell’emergenza sanitaria in provincia di Lecco è salito a 3.606 persone, pari all’1,07% di tutti i lecchesi: in pratica 1 lecchese su 100 è risultato positivo al coronavirus. Nelle ultime 72 ore non sono stati registrati decessi che restano a quota 478, almeno quelli accertati. A Lecco i positivi totali da fine febbraio in poi sono saliti a 577, 252 a Merate, 184 a Calolziocorte, 155 stabili a Galbiate, 146 a Casatenovo, 119 a Olgiate Molgora, stazionari a 111 a Oggiono, a 109 a Valmadrera, a 72 a Brivio e a 68 a Olginate. I paesi dove si registra una incidenza maggiore della pandemia sono Perledo con 49 positivi pari al 5,36% della popolazione, Suello con 44 positivi pari al 2,5% dei residenti e Introbio con 38 positivi pari all’1,91%.