Confartigianato Lecco, Daniele Riva presidente: elezione congelata

Dubbi sul terzo mandato: il Consiglio direttivo non ratifica la nomima e preannuncia azioni legali

Daniele Riva

Daniele Riva

L'elezione di Daniele Riva a presidente di Confartigianato Lecco per ora è congelata. Prima solo malumori, ora l'aperto dissenso manifestatosi durante il Consiglio Direttivo che ieri sera avrebbe dovuto ratificare il terzo mandato di Daniele Riva confermato presidente dell'associazione di via Galilei 1 al termine dell'assemblea del luglio scorso. Niente ratifica e invece ad arrivare è stata una comunicazione ufficiale firmata da tre membri da Davide Riva, Maurizio Mapelli e Dante Proserpio a cui si sono associati altri componenti dello stesso Consiglio direttivo che di fatto sospende l'elezione stessa.

"A seguito dei dubbi relativi all’iter elettivo che ha portato al terzo mandato di Daniele Riva a presidente di Confartigianato Lecco - si legge nel comunicato - e sulla base di pareri legali circa la possibile invalidità dell’elezione Davide Riva, Maurizio Mapelli e Dante Proserpio consiglieri di direttivo, più altri consiglieri e associati interessati alla contestazione dell’elezione di Daniele Riva - preannunciano l’intenzione di voler perseguire gli aspetti di democraticità e legalità, non escludendo la verifica in sede giudiziale. Il Consiglio Direttivo di ieri sera  ha dato evidenza di tale contrapposizione con un folto gruppo di consiglieri che, in attesa di approfondimenti, ha preferito astenersi da qualsiasi ratifica".

Daniele Riva, titolare dell’impresa di carpenteria metallica Cremonini di Suello, è attualmente componente di Giunta della Camera di Commercio Como-Lecco in rappresentanza dell’artigianato e presidente del Consorzio Energia Cenpi. Nel 2016 era stato eletto presidente della Camera di Commercio di Lecco, prima che avvenisse la fusione con Como. Pochi giorni fa lo stesso Riva aveva nominato il nuovo Comitato di Presidenza di Confartigianato Imprese Lecco composto dai riconfermati Riccardo Bongiovanni e Ilaria Bonacina (riconfermati), Monica Longhi, Giampiero Conti che avrebbero dovuto affiancare lo stesso presidente e il segretario generale Vittorio Tonini nel quadriennio 2021-25.