Con Renzo e Lucio sfila il fiume arcobaleno

Al Pride di Lecco insieme agli attivisti Lgbt+ anche sindaci in fascia tricolore, sindacalisti, ambientalisti, studenti e scout

Renzo e Lucio in parata nella città dei Promessi sposi. Ieri pomeriggio un fiume arcobaleno di centinaia di persone ha attraversato la città per il Lecco pride, organizzato dagli attivisti dell’associazione Lgtb+ Renzo e Lucio. Alla parata dell’orgoglio gay lecchese, con lesbiche, gay, bisex e transgender, hanno partecipato sindaci in fascia tricolore, i sindacalisti della Cgil, i Cyty angels in maglia rossa e basco azzurro, ambientalisti, militanti di Pd e Sinistra italiana, i volontari di molte associazione, ragazze e ragazzi dell’Unione studentesca, i liceali del Medardo Rosso e gli alunni della Antonio Stoppani coi loro prof. I corteo anche gli scout cattolici dell’Agesci in divisa. "Le persone con identità di genere o orientamento sessuale diversi da quelli della maggioranza non godono ancora del totale riconoscimento dei loro diritti – spiega il caposcout Giacomo Pelladoni -. La nostra promessa ci impone di aiutare gli altri in ogni circostanza e il nostro patto di lasciare il mondo migliore. Come cattolici sentiamo il dovere di sostenere i nostri concittadini nella rivendicazione del rispetto dei loro diritti. Vogliamo andare oltre a pregiudizi". "Nessuno è davvero libero se non lo sono tutti", commenta Dalila Maniaci, presidente di Renzo e Lucio, estremamente soddisfatta della perfetta riuscita del Lecco pride. Daniele De Salvo