Lecco, Rosina Peluso ha compiuto 109 anni: è la donna più anziana della provincia

Arrivata in città nel 1954, si è dedicata all'insegnamento della musica. Tra i suoi allievi, anche il sindaco Virginio Brivio

Rosina Peluso festeggia i 109 anni

Rosina Peluso festeggia i 109 anni

Lecco, 12 gennaio 2020 - Rosina Peluso ha compiuto 109 anni. E' la decana dei lecchesi e tra le 36 persone più longeve in assoluto d'Italia, tanto che compare nell'elenco dei supercentenari italiani. In realtà è ancora più anziana e i 109 li avrebbe dovuti compiere già da un paio di settimane, perché non è della classe 1911, è nata l'anno e quasi un mese prima, cioè il 22 dicembre del 1910.

“Il 12 gennaio 1911 è stata registrata in anagrafe e all'epoca si usava segnare sull'atto di nascita la data della registrazione negli uffici comunali – avevano raccontato i familiari in occasione della festa dei 108 anni -. Suo padre, un funzionario delle Regie Poste che in quel periodo era stato inviato a Catania, in Sicilia, dove mia mamma è nata il 22 dicembre 1910, non aveva avuto modo di recarsi subito in municipio è così è stata registrata solo tre settimane più tardi”. Quando nel 2011, in occasione dell'ultimo rinnovo della carta d'identità, le è stato chiesto se desiderasse rimediare all'errore lei ha declinato l'offerta: “No, preferisco risultare più giovane di venti giorni”, ha risposto la 'nonna' della provincia di Lecco.

A Lecco la signora Rosina è arrivata solo nel 1954, per seguire il marito Aldo, anche lui Peluso di cognome ma solo per un caso di omonimia non di parentela, dirigente delle Ferrovie dello Stato che ha progettato il tunnel della centrale idroelettrica di Morbegno, mancato l'1 aprile del 2000 all'età di 89 anni. Prima abitava a Bologna, dove tra l'altro si è diplomata tra le migliori del suo corso al Conservatorio di Musica. Proprio in virtù del suo talento da giovane le è stata proposta la carriera di concertista di pianoforte che le avrebbe permesso di girare il mondo, tuttavia ha preferito l'amore per il suo uomo e dedicarsi all'insegnamento della musica, una professione che ha svolto pure nel Lecchese, prima a Mandello, poi a Oggiono, infine alle medie di via Antonio Ghislanzoni a Lecco dove è rimasta in cattedra fino alla pensione raggiunta ormai il secolo scorso. Tra i suoi ex allievi annovera il sindaco Virginio Brivio.