Civate, lo scassinatore seriale della Fase 2 è finito di nuovo in carcere

Di nuovo nei guai l'uomo che l'altra notte è evaso dai domiciliari

Gli agenti della questura di Lecco hanno portato Ghislanzoni in carcere

Gli agenti della questura di Lecco hanno portato Ghislanzoni in carcere

Civate (Lecco), 12 agosto 2020 - Era già finito nei guai nei giorni scorsi per aver messo a segno una decina di colpi ai danni di tabaccherie e distributori automatici delle stazioni di servizio Luca Ghislanzoni, scassinatore seriale di Civate che adesso è stato trasferito al carcere di Pescarenico per essere evaso dagli arresti domiciliari. L'uomo la notte scorsa è stato intercettato da una volante alla guida della sua auto, gli agenti l'hanno immediatamente riconosciuto e tentato di inseguirlo, ma lui li ha seminati. 

Nel cuore della notte, probabilmente dopo essersi accorto di aver commesso una leggerezza che gli sarebbe costata cara, Ghislanzoni è tornato a casa ma anziché passare dal portone ha parcheggiato in una via nascosta e ha scavalcato il cancello, arrampicandosi per una decina di metri fino a raggiungere la finestra del bagno di un vicino di casa che l'ha fatto entrare. Pensava di averla fatta ancora una volta franca, ma ad attenderlo sul pianerottolo di casa c'erano gli agenti delle questura di Lecco che l'hanno di nuovo arrestato portandolo in carcere.