Chiede un prestito E da lì inizia l’incubo

L’imprenditore milanese in difficoltà economiche si rivolse a Franzè

L’incubo, per l’imprenditore milanese, titolare di un autonoleggio di macchine di lusso, comincia all’inizio del 2019, quando le continue difficoltà economiche lo spingono a rivolgersi a Roberto Franzè (cravattaro certificato dalle condanne e con precedenti anche per droga), che gli concede quattro prestiti da 100mila euro l’uno a tassi di interesse usurari (230mila euro).

Paolo non riesce a onorare gli impegni e, così, a dicembre Franzè gli presenta un altro imprenditore, il romano Nicola Bonelli, che a sua volta gli procura un appuntamento con Raffaele Maffettone, gestore di diverse società bresciane di rivendite auto ufficialmente amministrate da parenti.