Cavalcavia di Isella, il debutto più atteso

Civate, termina dopo quattro anni l’isolamento degli abitanti della frazione. Struttura realizzata con 350 tonnellate di acciaio cor-ten

Il ponte di Isella in fase di ultimazione

Il ponte di Isella in fase di ultimazione

Civate (Lecco), 10 agosto 2020 - Si concluderà a mezzogiorno il lungo isolamento degli abitanti di Isella che, dopo quattro anni, potranno finalmente raggiungere in auto il resto del paese. Un risultato raggiunto con tanta pazienza e un ponte nuovo di zecca, lungo 50 metri e costruito impiegando 350 tonnellate in solido acciaio cor-ten.

Niente a che vedere con la vecchia infrastruttura di cemento armato gemella del ponte di Annone Brianza, crollato alle 17.29 del 28 ottobre del 2016 sotto il peso di un camion. Una data spartiacque per quel che riguarda la sicurezza delle infrastrutture stradali, da quel giorno infatti in tutta Italia si sono compiute verifiche per valutare la tenuta di gallerie, ponti e viadotti scoprendo che molti di questi erano obsoleti se non addirittura pericolosi. Certo due anni dopo sarebbe avvenuta la tragedia del ponte Morandi, ma tutto in qualche modo è partito dal crollo del ponte di Annone. A Isella, per fortuna, le cose sono andate ben diversamente, il ponte non è crollato, ma è stato abbattuto e oggi a mezzogiorno il sindaco di Civate, Angelo Isella, si prepara a tagliare il nastro e consegnare l’infrastruttura alla sua comunità.

 «Sarà una giornata importante perché finalmente gli abitanti di Isella potranno tornare ad avere un collegamento diretto con il resto della nostra comunità – spiega il primo cittadino –. Nei giorni scorsi abbiamo finalmente raggiunto un’intesa con Anas e adesso possiamo finalmente procedere con l’inaugurazione". L’ultimo ostacolo è stato di natura burocratica, Anas, infatti, che ha realizzato l’opera avrebbe voluto trasferirne la proprietà al Comune che in questo modo insieme agli onori avrebbe avuto anche gli oneri della manutenzione. Un accordo che il sindaco ha rifiutato anche alla luce del “Decreto semplificazione” del Governo. Alla fine il nuovo ponte non apparterrà formalmente a nessuno, ma la manutenzione spetterà ad Anas per le parti infrastrutturali e al Comune per la strada che collega il paese a Isella. 

Una soluzione simile è stata adottata anche per il nuovo ponte di Annone, anche quello completamente ricostruito e già entrato in funzione. Appianate anche le ultime dispute adesso il ponte potrà finalmente essere inaugurato alla presenza del presidente della provincia di Lecco, Claudio Usuelli, dei vertici di Anas, i parlamentari del territorio, i consiglieri regionali e i sindaci dei Comuni vicini. Un ricordo doveroso non potrà che andare a Claudio Bertini, l’unica vittima del crollo del ponte di Annone Brianza che quel pomeriggio di quattro anni fa stava tornando a casa in auto a Civate.