L'ingresso dello stabilimento di Casatenovo
Casatenovo, 27 luglio 2018 - Situazione sempre più pesante alla Vismara di Casatenovo. Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil denunciano la preoccupazione dei lavoratori, con i pagamenti fermi da aprile e la difficoltà nel reperimento delle materie prime, che causano lunghi fermi nella produzione. «La Vismara, e tutto il gruppo Ferrarini, si trova da tempo in una pesante crisi finanziaria – spiegano le Rsu e i sindacati tramite una nota –. È una situazione molto complicata che rischia di pregiudicare la continuità dell’azienda stessa con la fine di una realtà storica per il nostro territorio con la perdita di oltre 200 posti di lavoro». La società ha comunicato ai sindacati di aver presentato un’istanza di concordato in continuità, garantendo la volontà di salvaguardare i siti produttivi e l’occupazione. Inoltre venerdì 3 agosto prossimo ci sarà un incontro al ministero dello Sviluppo economico.
«Parteciperemo con l’obiettivo di costruire un percorso che possa traghettare il gruppo Ferrarini (che complessivamente conta più di 800 dipendenti) verso una situazione più tranquilla che possa garantirci una prospettiva di continuità». Intanto però rimane la situazione precaria dei dipendenti dello stabilimento di Casatenovo. «Nel frattempo confermiamo lo stato di agitazione di tutti i lavoratori e in questi giorni incontreremo le istituzioni locali per coinvolgerli in questa difficile trattativa».