I I ragazzi del Lorenzo Rota
Calolziocorte (Lecco), 23 febbraio 2020 - Gli studenti pre-iscritti alla prima classe del liceo scientifico “Lorenzo Rota” sono 16 e la soglia minima è di 20 ragazzi. Ecco perché rischia di non essere formata la prima classe del prossimo anno scolastico. Il problema è stato affrontato in un’assemblea pubblica alla quale hanno preso parte alcuni genitori interessati alle iscrizioni e diversi docenti. "Il Rota garantisce un’offerta formativa molto valida sul territorio e il liceo scientifico fa parte di essa - spiega la docente Sonia Invernizzi, che è anche genitore di una delle iscritte - . Occorre garantire la continuità dell’indirizzo".
Anche se i numeri non sono ancora sufficienti per formare una classe prima, altri ragazzi potrebbero aderire nei prossimi mesi, anche a seguito delle scelte organizzative che verranno fatte in altri licei nella formazione delle classi. Entro lunedì chiederemo al Provveditorato di non dare per scontata la mancata formazione di questa prima, ma di farla partire comunque". Alcuni genitori hanno il timore che proprio le incertezze trapelate in questi giorni sul mancato raggiungimento della soglia minima, abbiano fatto desistere qualche famiglia dall’iscrivere il proprio figlio al liceo scientifico di Calolziocorte.
"Occorre quindi più che mai parlare del valore del Rota, promuovere questa scuola e far capire che in questi anni è cresciuta molto. Ci sono spazi a disposizione, docenti capaci e non è necessario andare per forza a Lecco, magari in classi più congestionate - hanno spiegato alcuni genitori a margine dell’assemblea -, senza contare il problema dei trasporti e degli spostamenti fino al capoluogo. Occorre potenziare il Rota come punto di riferimento per tutta la Valle San Martino". Nella loro battaglia potranno contare anche sul sostegno di sindaci e amministratori locali, che non vogliono però creare illusioni . "La politica non c’entra, ma è solo una questione di numeri", dice il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi. Presenti all’incontro anche l’assessore di Vercurago Roberto Maggi e il vicesindaco di Carenno Gabriella Zaina.