Mandello del Lario, Moto Guzzi celebra la sua storia: 100 anni diventati mito

Cancelli aperti per il raduno mondiale e le visite, sabato la parata

Un raduno di moto Guzzi

Un raduno di moto Guzzi

Mandello del Lario (Lecco), 7 settembre 2022 - L’Aquila di Mandello del Lario festeggia un secolo, ma con un anno di ritardo. Comincia oggi il lunghissimo fine settimana per celebrare i 100 anni di Moto Guzzi, la storica casa motociclistica fondata il 15 marzo 1921. Dopo la lunga attesa imposta dalla pandemia, da oggi a domenica si spalanca l’iconico cancello rosso della fabbrica sul lago di Como per accogliere migliaia di motociclisti in arrivo veramente da tutto il mondo per le Giornate mondiali Moto Guzzi del Centenario.

"Possiamo finalmente celebrare tutti insieme il primo secolo di Moto Guzzi con un programma pieno di eventi, spettacoli e tante sorprese – spiegano da Mandello –. Si possono visitare il museo, la fabbrica, lo shop e vedere tutta la gamma Moto Guzzi, compresa la nuova V100 Mandello. Il weekend è ancora più emozionante e coinvolgente grazie ai test ride". È già tutto sold out da mesi: "Abbiamo raggiunto in pochissimo tempo il numero massimo di partecipanti alla parata in programma sabato mattina". Tutti gli altri, spettatori compresi, potranno comunque godersi lo spettacolo da bordo strada.

Ai bikers pronti a invadere Mandello e accendere le moto per trasformare il rombo dei motori in una sinfonia, si unisce idealmente da Genova pure Elena Bagnasco, figlia della figlia, cioè nipote, di Giorgio Parodi, uno dei "papà" della Guzzi. Suo nonno, morto nel 1955 all’età di 58 anni, è stato anche un pioniere dell’aviazione italiana e un asso della Seconda guerra mondiale. "Invio un caloroso abbraccio a nome della famiglia a tutti i guzzisti che si troveranno a Mandello del Lario in questi giorni", dice la discendente di uno dei "genitori" dell’Aquila di Mandello fondata insieme al padre Vittorio Emanuele e all’amico Carlo Guzzi.