Scatta il "Freedom day" in Svizzera: da oggi stop a Green pass e mascherine

Il Consiglio federale ha abrogato quasi tutti i provvedimenti nazionali contro la pandemia. Non servono più mascherine e certificato verde per entrare in negozi, ristoranti, cinema, teatri e manifestazioni

Green pass

Green pass

Stop all'obbligo di mascherine e Green pass per entrare in negozi, ristoranti, cinema, teatri, strutture aperte al pubblico e manifestazioni in Svizzera. Nel paese elvetico scatta oggi quello che è stato già ribattezzato il 'Freedom day'. Il Consiglio federale, nella seduta del 16 febbraio, ha abrogato quasi tutti i provvedimenti nazionali contro la pandemia. Il governo punta infatti alla normalità e, a partire da oggi, in Svizzera si potrà andare in giro, a cena fuori o dal parrucchiere, senza dover mostrare il certificato verde. Resta invece in vigore fino a fine marzo soltanto l'obbligo della mascherina sui trasporti pubblici e nelle strutture sanitarie e l'isolamento. "La situazione epidemiologica - si legge in una nota -  è in costante miglioramento. Grazie all'alto tasso d'immunità della popolazione, nonostante la circolazione ancora forte del virus un sovraccarico del sistema sanitario è sempre più improbabile". 

Il Consiglio federale, che dal maggio del 2021 modula i propri provvedimenti secondo le capacità del sistema sanitario", dopo aver consultato i Cantoni, le parti sociali, le commissioni parlamentari competenti e le associazioni interessate, "revoca la maggior parte dei provvedimenti contro la pandemia" Tra le novità anche la revoca delle limitazioni di capienza volontarie nel commercio al dettaglio e negli impianti di risalita" delle stazioni sciistiche, che in questo periodo, complice le festività per il Carnevale, registrano il tutto esaurito. Revocati anche l'obbligo della mascherina sul posto di lavoro e la raccomandazione del telelavoro (seppure le aziende rimangono responsabili  per la protezione dei collaboratori).