Editoriale

L’incredibile potere di un abbraccio

Oggi, 21 gennaio, è la Giornata Mondiale dell'abbraccio, istituita nel 1986, in Michigan, dal reverendo Kevin Zaborny per alleviare la nostalgia che spesso si prova al termine delle festività natalizie. E se ha una giornata mondiale dedicata, significa che abbracciarsi è importante e, a volte, occorre parlarne per ricordarselo perché si tratta di un qualcosa in via d'estinzione. In realtà ci si abbraccia da sempre, ma negli ultimi anni, a causa anche della pandemia di Covid, la pratica si è un po' raffreddata. Eppure abbracciarsi è proprio salutare, i benefici sono innumerevoli soprattutto di natura psicologica ancor più che fisici, ma si sa che le due cose sono strettamente connesse. E allora, cosa stiamo aspettando? Oggi è il giorno giusto per lasciarsi un po' andare. Abbracciamoci molto, abbracciamoci di più, e viviamolo a lungo questo gesto che ci fa sentire vicini e uniti. Abitiamolo e abituiamoci a farlo, ogni giorno, oggi più che mai.