Auguri a tutti. Ma proprio a tutti

I nostri auspici per il vostro 2024 (con tante scuse al leggendario Enzo Jannacci)

Molti di voi, ne siamo convinti, vorrebbero parafrasare uno dei protagonisti della pellicola cult “Vacanze di Natale” e dichiarare a gran voce “Anche quest’anno ce lo siamo levati dalle scatole”. Ci sta. Eppure, dal nostro piccolo (e privilegiato) osservatorio, non vogliamo sottrarci agli auguri per il 2024.

A quelli che cercano le previsioni meteo ogni mezz’ora per vedere se magari viene bello (oh, yeah)

A quelli che cascasse il mondo a ogni estrazione giocano al Superenalotto e non hanno mai fatto manco due (oh, yeah)

A quelli che “guarda un po’ su internet che cosa sono quei fuochi di artificio che sentiamo tutte le notti” (oh yeah)

A quelli che continuano a prendere la Statale 38 anche se è più intasata della metrò di Tokyo nell’ora di punta (oh, yeah)

A quelli che la pagina web la cercano alla fine del libro che stanno leggendo, dove “di solito c’è l’indice” (oh, yeah)

A quelli che “la mattina toglimi pure il caffè, ma non togliermi un’occhiata al sito del Giorno” (oh, yeah)

A quelli che ai giornali mandano ogni giorno la stessa email da anni e quando si scordano di farlo ti mandano le scuse (oh, yeah)

A quelli che...a tutti quelli che (oh, yeah)

(Con tante scuse a Enzo Jannacci)